Mercoledì 23 novembre, alle ore 17:30, presso la Sala San Giorgio della chiesa degli artisti di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria e la stessa chiesa promuovono l’incontro “Lucio Anneo Seneca: ambiguità dell’uomo e fascino del saggio”. Dopo i saluti di don Antonio Cannizzaro, parroco della chiesa di San Giorgio al Corso e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, introduce l’incontro Maria Quattrone, già dirigente scolastico del liceo classico “T. Campanella” di Reggio Calabria, componente del comitato scientifico del Cis e relaziona Maria Florinda Minniti, già docente di Italiano e Latino, componente del Comitato Scientifico del Cis. Lucio Anneo Seneca nasce a Cordoba in Spagna, attorno al 4° secolo a. C. e, da giovane, si trasferisce a Roma dove svolge la sua formazione retorica e filosofica presso la scuola di Papirio Fabiano.
Lucio Anneo Seneca è stato filosofo, drammaturgo e politico romano. Fu senatore e questore durante l’età giulio-claudia (14 d. C. – 68 d. C.) dopo la morte di Augusto avvenuta nel 14 d. C. ed il primo periodo imperiale. Spinto al suicidio dall’imperatore Nerone, accusato di avere partecipato alla congiura dei Pisoni, Seneca muore a Roma il 12 aprile del 65 d. C.