Il prossimo 30 agosto sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, sul tema “Pericle e Temistocle”.
Quest’anno si celebra il cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, scoperti, secondo la cronaca il 16 agosto del 1972. Da allora sono cominciati cinquant’anni di intricate vicende che avvolgono i due eroi greci in una serie di domande che ancora attendono serie e concrete risposte. Sicuramente rappresentano gli aspetti tradizionali della Magna Grecia, della cultura ellenica, di un territorio, quello reggino legato per ovvi motivi storici e culturali alle tradizioni dell’Antica Grecia.
A distanza di mezzo secolo dal loro ritrovamento, tante le curiosità, si segreti da svelare come la loro reale identità, la destinazione, la rotta di navigazione, la data e gli autori del ritrovamento.
Nel corso della conversazione il prof. Riccardo Partinico presenterà gli ultimi studi di Anatomia Archeostatuaria in merito all’identità delle due statue custodite presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria. Il docente reggino dopo aver chiarito che le due statue per le numerose alterazioni scheletriche, le particolarità anatomiche e la perfetta somatometria che presentano non possono rappresentare personaggi mitologici ma raffigurano personaggi realmente vissuti, che le due statue essendo state realizzate a trent’anni di differenza l’una dall’altra non possono far parte della stessa scena artistica, che le terre di fusione estratte dal loro interno sono compatibili con le terre argillose di un’area circoscritta tra Atene, Corinto ed Argo e che gli studiosi delle più prestigiose università recentemente hanno precisato che non è possibile indicare il luogo preciso di provenienza, ha preferito rimandare le altre risposte ai documenti ufficiali redatti dal Ministero per i Beni Culturali, alle relazioni tecniche del restauratore Prof. Nuccio Schepis e, per quanto riguarda i misteri del ritrovamento e delle armi, al libro del Prof. Giuseppe Braghò “Facce di Bronzo”.
I Bronzi di Riace, custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, potrebbero rappresentare gli Ateniesi Temistocle e Pericle, politici di spicco e militari famosi per aver guidato gli eserciti alla vittoria nelle più importanti guerre nel V secolo a. C.. L’ipotesi è fondata sulla comparazione dei risultati delle analisi effettuate dal Ministero per i Beni Culturali con gli studi anatomici, le deduzioni e le ricerche storiche svolte dal Prof. Riccardo Partinico, Direttore del Laboratorio di Anatomia Archeostatuaria di Reggio Calabria. Tornando al tema “Pericle e Temistocle”, organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”, allo stesso parteciperà il prof. Riccardo Partinico (Direttore del Laboratorio di Anatomia Archeostatutaria di Reggio Calabria”.
Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da martedì 30 agosto.