L’Associazione culturale Gnoseon in occasione del cinquantesimo anniversario del rinvenimento dei Bronzi di Riace, in collaborazione con Ciavula.it e con il patrocinio del Comune di Caulonia, ha organizzato un incontro dedicato ai due guerrieri la cui storia continua ad essere avvolta dal mistero.
Protagonista della serata sarà il giornalista investigativo Giuseppe Braghò, autore dell’inchiesta “Facce di bronzo” intorno all’intricato rinvenimento delle due statue, che con il suo lavoro ha sollevato dubbi sulla veridicità di quanto da tempo sia ormai pubblicamente noto.
Le indagini di Braghò, basate su documenti ufficiali, rivelano non solo la scomparsa di armature (un elmo,uno scudo e una lancia) nei giorni che ruotano attorno alla celebre data del 16 agosto 1976 quando le due sculture vennero recuperate dai fondali del mare Ionio nel tratto antistante la spiaggia di Riace ma anche la presenza di un “terzo bronzo” che sarebbe stato trafugato e rivenduto illegalmente oltre oceano, e gettano una particolare luce sulla figura del rinvenitore dei Bronzi Stefano Mariottini per come emersa dalla documentazione scovata nell’Archivio Storico del Museo di Reggio Calabria e sul malcostume di alcuni personaggi delle Istituzioni che sarebbero coinvolti in questa storia controversa.
Di queste sue personali testimonianze e dei risvolti di questa vicenda ancora non completamente chiariti, il giornalista d’inchiesta e appassionato di archeologia parlerà sabato 30 luglio, alle ore 22:00, presso l’Anfiteatro di Caulonia Marina rivelando ai presenti altri scenari.