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Il Lions Club Reggio Sud “Area Grecanica” e la sensibilizzazione sullo sport

Nella maestosa sala “Leonida Repaci” di Palazzo Corrado Alvaro della città Metropolitana di Reggio Calabria si è conclusa un’importante attività organizzata dal Lions Club Reggio Sud “Area Grecanica” rappresentato dal Presidente Dott. Giovanni Cuzzocrea e dal Cerimoniere Avv. Eliana Carbone e dalla Dott.ssa Nadia Aricò  in unione con l’I.C. di Bova Marina (R.C.) rappresentato dal suo Dirigente Scolastico Prof.ssa Consolata Irene Mafrici che si è articolata in un primo momento in mattinata presso le sale e gli uffici della Regione, dove gli alunni che hanno aderito al PON sull’Art.3 della Costituzione, hanno effettuato la visita guidata e in un secondo momento alla città Metropolitana, dove il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace ha accolto i rispettivi rappresentanti del Lions Club e dell’I.C. Bova Marina. Qui vi sono stati i saluti del Sindaco, del Presidente del Lions, del Dirigente Scolastico e del Presidente dell’XI Circoscrizione del Distretto 108 YA Avv. Massimo Serranò e poi le relazioni sullo Sport dell’Avv. Eliana Carbone e della Dott.ssa Diabetologa Nadia Aricò.

Gli argomenti trattati nella prima relazione dall’Avv. Carbone sono stati: lo Sport può realizzare gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile previsti nell’Agenda 2030, il FAIRPLAY(o gioco corretto nonché principio di lealtà che si concretizza nel rispetto di se stessi con l’autodisciplina, il sacrificio, il coraggio nell’affrontare le difficoltà; il rispetto degli altri nel gioco di squadra con l’accettazione delle  diversità e l’applicazione della solidarietà , del rispetto delle regole che concretizza lo Spirito sportivo con esempi storici di FAIRPLAY come quello successo nel 2012 tra Eric Fontanari ed Alex Zanardi alla Venice Marathon nel mondo paralimpico o nel 1952 tra Gino Bartali e fausto Coppi, nella tappa ciclistica tra Losanna e l’Alpe d’Huez, momento di condivisione dell’acqua immortalato con la foto di Carlo Martini; e gli altri due punti e cioè le Olimpiadi antiche e quelle moderne e lo Sport ecologicoinvece quelli trattati nella seconda relazione dalla Dott.ssa Aricòil raggiungimento del benessere corporeo tramite lo Sport, soprattutto l’allenamento o anche la semplice attività fisica di camminare o l’andare in bicicletta e utilizzare a tale fini parchi e zone verdi ed anche curare l’alimentazione, il tipo di alimentazione giusta per il benessere fisico e la crescita sana degli adolescenti come frutta, legumi e il  non esagerare con il cibo pieno di grassi in linea con quanto scritto sulla maglietta dei piccoli scolari:”I care”: io ho cura, cura anche di me sottolinea la Dottoressa Nadia.

I risultati del QUESTIONARIO Anonimo distribuito dai rappresentanti del Lions Club ai discenti sono stati la maggior parte degli alunni del PON pratica uno Sport diverso da quello che vorrebbe idealmente praticare; l’atleta o sportivo più amato si incarna nella persona di Ronaldo o di Messi;  lo Sport viene praticato per divertimento e per mantenersi in forma sia fisicamente che mentalmente;  quasi tutti gli allievi hanno risposto che i valori più importanti che si devono applicare nello Sport sono la solidarietà di squadra e l’accettazione anche del sacrificio e della sconfitta e la comprensione del valore della vittoria; ma soprattutto il motto della bandiera Olimpica “Citius, Altius, Fortius, Communiter” per questi adolescenti potrebbe essere sostituito o con :”Uno per tutti e tutti per uno perché non rimanga indietro nessuno”;  o con”I migliori”; o ancora “Siamo più forti solamente se ci alleniamo”.

 L’Avv. Carbone ha rimarcato soprattutto  che lo Sport può garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti, garantire istruzione di qualità, uguaglianza di genere, assicurare l’accesso all’energia pulita, promuovere la crescita economica e il lavoro dignitoso, ridurre le disuguaglianze tra i paesi, rendere le città resilienti, sicure e sostenibili ed infine, promuovere le società pacifiche e che le persone dovrebbero praticare sport più ecologici e cioè con minore impatto negativo sull’ambiente come: la corsa, la bicicletta, il parkour, lo yoga ed il pilates, il nuoto, la canoa, il surf e windsurf, il padel  ( i cui campi sono 100% eco-friendly), lo sci di fondo e si è evidenziato anche che l’abbigliamento sportivo si inserisce nello sviluppo sostenibile con la produzione di maglie, pantaloni e calzature tecniche ottenuti da materiale riciclato e che in molti stadi di football americano sono stati impiantate turbine e pale eoliche o anche pannelli solari per fornire energia rinnovabile e pulita durante gli eventi più importanti. Al termine dell’incontro gli alunni dell’I.C di Bova Marina hanno completato un cartellone, inserendo tutti i valori universali di cui si rende portatore lo Sport.

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