Il nuovo incontro organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” sarà caratterizzato da una «mostra virtuale» collocata all’interno di un itinerario visivo lungo il quale trovano posto i vari lavori della reggina Eugenia Musolino, che con le sue varie produzioni artistiche ha inteso dare voce alla memoria per costruire il futuro riproponendo così quel Mito Greco nella sua arte che significa racconto. Si tratta di uno spazio multimediale che prende il nome di “Miti e Leggende nell’Area dello Stretto”, il cui itinerario espositivo,propone un percorso tematico dove, oltre di quadri, sculture vi è la presenza di documenti multimediali che conducono il visitatore alla alla spiegazione dei vari segni descrittivi con i quali l’autrice ha voluto descrivere nei suoi lavori fatti e personaggi che caratterizzano tale scenario culturale.
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Lo spazio espositivo allestito dal Circolo Culturale “L’Agorà” propone un percorso tematico che ha scopo di approfondire il tema con lo scopo di coinvolgere l’attenzione del pubblico generico o di quello più specialistico, offrendo così, questo l’intento, allo spettatore una nuova esperienza coinvolgendolo attivamente. La mitologia greca si presenta come un insieme di racconti di varie epoche, storie divine, vite di eroi, trasmessi oralmente e di cui si è tentato di farne un sistema organico. Il pensiero sul mito lega il divino al mondo della materia e cerca di spiegare i molti comportamenti sociali anche attuali. Parlare dei miti significa restituire l’Eros al Logos. La terra in cui è nata Eugenia Musolino è terra legata al Mito e agli eroi omerici. La collezione di stampe calcografiche dall’artista reggina realizzate è la narrazione di un mondo che oscilla tra il reale e l’immaginario,in cui gli eventi hanno un senso religioso: è il sacro che unisce il cielo alla terra. Le opere realizzate da Eugenia Musolino, socia del Circolo Culturale “L’Agorà”, parlano di Gea, di Icaro, della nascita di Adone, di Arianna abbandonata, di Aracne trasformata da Atena, di Ulisse che porta la morte con l’inganno,del dolore della madre terra Demetra e di altri personaggi. Con l’ausilio di animazioni, proiezioni e realtà virtuale, queste mostre permettono di vivere un vero viaggio multisensoriale in un mondo di luci e suoni in cui le opere d’arte sembrano prendere vita, insieme a colori e tecniche che riflettono colori, fatti e personaggi del mondo del mito. Tale spazio espositivo organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” sarà oggetto di nuovi inserimenti visivi in modo da coinvolgere in tale percorso lo spettatore, proponendo così un’esperienza diversa ed interessante. La mostra multimediale è visitabile collegandosi al sotto indicato link.