Sabato 18 novembre nella sede del Museo Civico di Strongoli si svolgerà una intera giornata di musica dedicata a Leonardo Vinci e alla rilettura della sua opera da parte dei compositori contemporanei: un intenso programma realizzato dalle Accademie Musicali Leonardo Vinci in sinergia con altri importanti soggetti del panorama musicale regionale e nazionale come l’Orchestra Sinfonica della Calabria e l’Associazione Traiectoriae. Una manifestazione sostenuta dal Comune di Strongoli e realizzata con il contributo della Regione Calabria, nell’ambito del progetto culturale e turistico Calabria Straordinaria.
La manifestazione inizierà alle ore 10.30 con la presentazione pubblica della terza edizione del Festival e proseguirà, nella mattinata, con un incontro didattico rivolto agli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Strongoli. L’incontro, dal tema: “Le musiche di Leonardo Vinci nella rilettura dei compositori contemporanei”, vedrà la partecipazione, come relatori, del compositore M° Vincenzo Palermo e del compositore e musicologo M° Francesco De Siena.
Grazie all’intervento dei due musicisti, gli studenti potranno conoscere e approfondire quelle dinamiche e quelle forme compositive che, pur partendo dal repertorio precedente e dalla tradizione musicale, hanno dato vita a nuove opere e definito progressivamente nel tempo le composizioni contemporanee alle varie epoche.
Il programma del Festival proseguirà nel pomeriggio con un appuntamento di grande rilevanza musicale e culturale. Alle ore 19.00, sempre nella sede del Museo Civico di Strongoli, verranno eseguite, in forma di concerto, le due opere finaliste del Concorso internazionale, intitolato “Leonardo Vinci – Concorso di Composizione per Opera Lirica da camera” (una delle due sezioni del Concorso Vinci/Torrefranca) promosso dall’Orchestra Sinfonica della Calabria. Al termine, seguirà la proclamazione dell’opera vincitrice.
Una prima esecuzione assoluta che vedrà la partecipazione del soprano Sarah Baratta, dell’attore Emmanuele Ferrarini accompagnati dalla stessa Orchestra Sinfonica della Calabria diretta dal M.° Benedetto Grillo.
Il bando del Concorso prevedeva la composizione di un’opera lirica da camera per organico orchestrale, soprano e voce recitante e che il testo venisse estrapolato in toto o parzialmente, e liberamente elaborato dal concorrente, dal libretto d’opera “L’ammalato immaginario” già musicato da Leonardo Vinci.
La giuria è prestigiosamente presieduta dal M° Lorenzo Ferrero, compositore e già Presidente della SIAE. Nell’opera di valutazione il M° Ferrero è affiancato dal M° Vincenzo Palermo, compositore e dal M° Francesco Ledda, Direttore generale dell’Orchestra Sinfonica della Calabria. Le opere pervenute sono state valutate dalla Giuria, senza preclusioni stilistiche, sulla base preferenziale delle qualità artistiche e dell’attinenza della musica al tema del concorso, e, in particolare, dell’impiego di eventuali riferimenti tematici collegati alla musica di Leonardo Vinci.
“La tradizione per continuare a nutrire la vita deve essere rivisitata” ha spiegato l’Avv. Stefania Leotta, Presidente delle Accademie Musicali Leonardo Vinci. In occasione della precedente edizione del Festival la stessa Presidente, insieme agli altri soci fondatori delle Accademie Musicali Leonardo Vinci di Strongoli (Rosalba Cotrone, Francesco De Siena e Gianfranco Russo) proposero al M° Palermo e successivamente all’Orchestra Sinfonica della Calabria di istituire il Concorso Internazionale, al fine di rivitalizzare l’immagine del compositore strongolese e al tempo stesso fornire nuove prospettive di conoscenza del repertorio vinciano.
Le sezioni del Primo Concorso di composizione e critica musicale Vinci/Torrefranca saranno due: la prima, appunto, intitolata a Leonardo Vinci e la seconda di critica musicale, intitolata al musicologo vibonese Fausto Torrefranca. L’Orchestra Sinfonica della Calabria insieme alle Accademie Musicali Leonardo Vinci, hanno divulgato e promosso questa seconda sezione che ha come finalità quella di rivitalizzare una prassi culturale che può annoverare, oltre al grande Fausto Torrefranca, nomi come Alberto Savinio o Eugenio Montale, coinvolgendo gli appassionati di musica e, soprattutto gli studenti degli Istituti secondari di secondo grado della zona.