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Martedì 9 dicembre, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la presentazione della raccolta di poesie di Umile Francesco Peluso “Dolci versi io cercavo ancora…”

Sarà presentata martedì 9 dicembre, alle ore 17,30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la raccolta di poesie “Dolci versi io cercavo ancora nei miei/pensieri” del senatore Umile Francesco Peluso. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cosenza. Alla presentazione del volume, che contiene un saggio critico a cura di Antonio D’Elia, sarà presente il Sindaco Franz Caruso. L’incontro sarà introdotto e coordinato da Antonietta Cozza, delegata del Sindaco alla cultura. Previsti gli interventi di Myriam Peluso, Presidente dell’Associazione “Le Muse Arte”, Franco Ambrogio, già parlamentare della Repubblica, il Presidente della Fondazione “Vincenzo Padula” Giuseppe Cristofaro, il prof.Giuseppe Trebisacce, già docente dell’Università della Calabria e Massimo Veltri, già senatore della Repubblica. L’autore della raccolta “Dolce versi io cercavo ancora…”, Umile Francesco Peluso,  scomparso nel 2013, è una delle figure di spicco del panorama politico e culturale italiano del XX secolo che ha dedicato la sua vita alla promozione della conoscenza e al servizio della comunità. Un aspetto – quest’ultimo – che traspare dalle parole della figlia Myriam Peluso. “Ha sempre concepito il rapporto umano come un intreccio di autentici sentimenti poetici. Autore di raccolte, alcune delle quali ancora inedite, ha ripreso con originalità il verso neostilnovista, lasciando un’impronta peculiare nella poesia contemporanea. E’ dai primi anni Cinquanta che si dedicò con passione alla promozione culturale”. Eletto Senatore della Repubblica nelle liste del Partito Comunista Italiano, Peluso partecipò attivamente alla vita parlamentare, concentrando i suoi interessi su temi quali la difesa, l’istruzione e lo sviluppo dei territori. Nel 1950, insieme a Renato Zangheri, divenuto in seguito capogruppo alla Camera del PCI – fu fondatore e segretario del Premio Nazionale di Poesia dialettale “Città di Cattolica” che aveva nella giuria, tra gli altri, Salvatore Quasimodo, Eduardo De Filippo e Luigi Russo. Fondatore del Premio Letterario “Sambucina” e del Centro Studi e Ricerche “Kytérion”, contribuì a valorizzare la letteratura italiana e a stimolare il dibattito culturale nella sua regione. Nel 2016 la sua famiglia ha istituito il Premio di Poesia Umile Francesco Peluso – Calabria Enotria. Il sen.Peluso fu anche  Sindaco di Luzzi e in questa veste promosse numerosi progetti di sviluppo culturale e sociale, lasciando un’impronta indelebile nella sua comunità.

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