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Torna a Laino Borgo uno dei riti più antichi e suggestivi del Venerdì Santo, la Giudaica: una tradizione che mescola fede, teatro e passione popolare

Si rinnova a cadenza biennale, nello scenario di Laino Borgo, in provincia di Cosenza, all’ombra delle montagne del Parco del Pollino, una tradizione che mescola fede, teatro e una buona dose di passione popolare: la Giudaica. Un evento unico che, durante il Venerdì Santo, trasforma le stradine del paese in un palcoscenico a cielo aperto, dove la comunità si unisce per mettere in scena il processo, la Crocifissione e la morte di Gesù.

L’appuntamento quest’anno è per il 18 aprile. La Giudaica, che affonda le sue radici in un antico testo seicentesco nel quale è descritto con precisione ogni momento del processo e della Passione di Cristo, è non solo un evento ma una maratona emotiva e culturale che dura oltre cinque ore.

Con un totale di 19 scene, la rappresentazione non lascia nulla al caso: dal tradimento di Giuda all’Ultima Cena, dall’arresto al processo, fino alla Crocifissione e alla deposizione di Cristo. Il copione non è mai cambiato, e ogni parola è recitata con la massima devozione, quasi fosse un rituale sacro tramandato di generazione in generazione.

Ma ciò che rende tutto più speciale è la partecipazione della comunità: ognuno ha un ruolo, dai figuranti che indossano costumi storici ai volontari che preparano il borgo per l’evento. Le stradine e gli angoli di questo antico comune calabrese si animano di figure bibliche.

E la Giudaica si trasforma in una vera e propria forma di teatro itinerante: ogni scena si svolge in un punto diverso del paese, trasformando piazze, vicoli e angoli nascosti in capitoli di una storia che tutti conosciamo ma che qui prende vita in un modo unico. Si comincia all’alba con la scena dell’Ultima Cena, dove Gesù chiede a Pietro e Giovanni di preparare tutto per il grande incontro.

Da lì, i figuranti si muovono lungo un percorso che attraversa il borgo, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza che è insieme spettacolo e riflessione spirituale. La 19ma scena, quella della deposizione del Cristo, è forse la più intensa: un momento di silenzio e commozione che riporta tutti al cuore della Pasqua cristiana.

Ciò che rende la Giudaica di Laino Borgo così speciale, però, il coinvolgimento totale della comunità. I mesi di preparazione non sono solo un lavoro collettivo: sono un’occasione per rafforzare i legami tra gli abitanti e mantenere viva una tradizione che è tanto religiosa quanto sociale.

Insomma, non solo un evento per i fedeli, è un’esperienza unica per chi ama la storia, la cultura e il teatro. È un’occasione per scoprire un piccolo angolo di Calabria, immergersi in un’atmosfera d’altri tempi e riflettere sul significato della Pasqua, il tutto mentre si esplora uno dei borghi più suggestivi del sud Italia.

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