Il Circolo Cittadino di Castrovillari, presieduto da Antonino Ballarati, noto studioso del mondo omerico nonché Autore di importanti pubblicazioni di carattere mitologico e storico, il prossimo 4 Gennaio ospiterà l’Accademia Delle Arti, il Lions Club Castello Aragonese Pollino Sibaritide Valle dell’Esaro e la Scuola di Musica “F. Cilea”, per la presentazione il saggio “I ROSONI MEDIEVALI”, scritto da Armando Rossi, con le prefazioni dell’avvocato e saggista Sofia Vetere e dello spagnolo Josep Armengol, presidente dell’omonima fondazione con sede a Barcellona. Armando Rossi è docente di ruolo di Disegno e Storia dell’Arte. Laureato e specializzato in Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali presso la Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e laureato in Ingegneria Civile e Ambientale. Autore di numerosi progetti di restauro, sia in Italia che all’estero. Dal 2013 Presidente e Direttore Scientifico di CO.RE. Scuola di Alta Formazione in Conservazione e Restauro. Con “I Rosoni Medievali”, l’Autore fa indagini sulla la numerologia, il simbolismo e i significati nascosti dei rosoni medievali, appunto, elementi architettonici di particolare pregio che hanno caratterizzato le costruzioni romaniche e gotiche per scomparire “anche loro misteriosamente” nel periodo rinascimentale. Il termine “rosone” indica comunemente una finestra circolare sulle facciate delle chiese romaniche e gotiche, presenti sia in edifici di culto che in edifici civili. Grazie ai Maestri Marmorari Cosmati, i rosoni divennero essenziali nella costruzione delle chiese medievali, soprattutto a Roma. Ma come mai li chiamiamo “rosoni”? E’ possibile che ci sia un nesso anche con il Rosario? Quesiti a cui Armando Rossi, sulla scorta di documentazione storica e approfondimenti legati anche a restauri in qualità di Architetto, dà risposta, cercando di individuare un metodo di lettura di ogni rosone nella storia. Oltre alla loro funzione decorativa, i rosoni simboleggiano la bellezza e la perfezione della Creazione, richiamando il cielo e il mistero di Dio-luce, unendo valori cristiani e laici. La luce, simbolo della Rivelazione Divina e della vita, penetra nei luoghi sacri attraverso piccoli spiragli, esortando alla contemplazione. Due le relazioni in programma a cura di Anna Candelise, docente di Storia dell’Arte, Pittrice e Critico d’Arte, e di Sofia Vetere, Avvocato e Umanista. Coordinamento a cura di Chiara Fazio, giornalista Adnkronos e Quotidiano del Sud. Previsti anche gli interventi del dott. Luigi Postorivo, Presidente del Club Castello Aragonese e di Rosalba Magnoli, maestra d’Arte e Presidente dell’Accademia Delle Arti.
Il 4 gennaio a Castrovillari la presentazione del libro di Corrado Rossi “I ROSONI MEDIEVALI, significato, simboli, esoterismo e numerologi”
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