Nella suggestiva cornice della Chiesa di S. Maria dell’Assunta di Carolei, si è tenuta la Mostra “Noi come Opere d’Arte“, una ricca esposizione di quadri viventi, interpretati e riprodotti dagli alunni della Scuola Secondaria, ispirati alle opere pittoriche dei più importanti autori, dal XV al XIX secolo.
Ma cosa sono i quadri viventi? Si tratta della riproduzione del contenuto di un’opera d’arte attraverso la messa in scena da parte di attori, che riproducono la posizione dei personaggi ma anche gli abiti, le ambientazioni, i particolari che caratterizzano l’opera.
La realizzazione delle cornici, l’allestimento delle scene, la cura di ogni singolo dettaglio e l’interpretazione degli alunni hanno regalato una puntuale restituzione delle opere d’Autore, persino nella somiglianza fisionomica dei giovani “interpreti”.
In una performance, a dir poco sorprendente, i quadri si sono animati e hanno dato vita a una esperienza unica ed immersiva nell’opera d’arte.
I “tableaux vivant“, sono il frutto del lavoro realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria, dell’I.C. Carolei-Dipignano “Valentini”, nell’ambito del Progetto del PNRR “Noi come Opere d’Arte“, progetto giunto alla sua seconda edizione e curato dai docenti Cristian Faragasso e Lucia De Cata.
All’interno della Mostra un’altra opera ha catturato, sin da subito, l’attenzione degli astanti: l’installazione di una barca, realizzata all’interno del Progetto da alcuni ragazzi, ospiti del Centro di accoglienza e integrazione “Il Delfino” di Dipignano, con cui, a partire da quest’anno scolastico, l’Istituto ha siglato un protocollo d’intesa.
Un’opera, “Il Viaggio“, attraverso la quale i ragazzi hanno voluto raccontarsi… un’opera che diventa il simbolo di storie di accoglienza e di integrazione che passano anche attraverso la scuola.