Secondo appuntamento, lunedì 8 luglio, alle ore 18,30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, con “Aperinchiostro”, la rassegna libraria promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e ideata dalla consigliera delegata alla Cultura Antonietta Cozza, e che mescola, in una felice commistione, l’aperitivo della sera, il luogo – il suggestivo chiostro della struttura museale – l’inchiostro dei libri e la musica come indovinatissimo corollario. Per questa seconda occasione della nuova edizione della manifestazione, la terza in ordine di tempo, è in programma la presentazione del libro di Vincenzo Reale “La fortuna del Greco”, edito da Rubbettino. Il libro è finalista al Premio Flaiano ed è il romanzo di esordio di Vincenzo Reale. Il programma della presentazione di lunedì 8 luglio prevede i saluti istituzionali del Sindaco Franz Caruso. Con l’autore dialogherà lo scrittore Antonio Pagliuso. La presentazione sarà moderata dal critico letterario Antonella Falco alla quale, quest’anno, l’ideatrice della rassegna, Antonietta Cozza, ha affidato il coordinamento artistico di “Aperinchiostro”. La serata sarà impreziosita anche dalle incursioni musicali del chitarrista Manuel Sottile. Al centro del libro di Vincenzo Reale c’è la figura di Antonio il Greco che viene da Carafa Nuova, oggi una città fantasma sull’Aspromonte. “Da quando è arrivato – si legge nelle note che accompagnano il libro – tutti parlano della sua fortuna: è sopravvissuto alla fame, al bombardamento di Napoli, allo scontro tra una truppa alleata e un manipolo di tedeschi in fuga durante l’ultima guerra, a una caduta di sette metri sul Monte San Pietro, a una faida sanguinosa e alle follie di suo cugino, Antonio il Tòzzolo. Alla fortuna del Greco, però, sembra mancare qualcosa. Qualcosa di essenziale. Forse è ciò che ha nascosto ottant’anni prima in montagna e che, ormai al crepuscolo, decide di andare a riprendersi. Forse sono tutte quelle vite che ha visto spezzarsi nel tempo. Forse, a mancare, è proprio il tempo. Ultimo testimone di un passato straordinario e favoloso, ricco di spiriti, briganti e magia, per quasi cento anni Antonio il Greco guarda il mondo attorno a sé cambiare. Ma resiste a tutto, anche ai lutti più dolorosi, pur di riuscire in un suo unico, grande intento. “La fortuna del Greco” è un romanzo onirico e mirabolante, avvolto in un’aura da poema epico, tra l’eroico e il tragico”.
Vincenzo Reale, l’autore del libro, è un appassionato di letteratura ispano-americana e si è laureato in Lettere a Siena. Attualmente vive a Firenze, dove insegna lingua italiana agli stranieri. È autore di libretti d’opera e di racconti, uno dei quali, “La fortuna del Greco”, appunto, profondamente riscritto e ampliato, è diventato il suo romanzo d’esordio.