“Quattordici anni di commissariamento della sanità calabrese. Cosa è cambiato?”. Da Giuseppe Scopelliti a Luciano Pezzi, poi arriva il turno di Massimo Scura, Saverio Cotticelli, Guido Longo. Alla fine, il timone passa al presidente Roberto Occhiuto. Si ritorna agli albori: il ruolo del commissario ad acta viene svolto nuovamente dal presidente della Regione. Nel frattempo, però, sono trascorsi ben 14 anni e la situazione della sanità calabrese non è affatto migliorata.
In questi ultimi due anni – si legge in un comunicato stampa – sono accadute tante cose, le cure essenziali continuano a non essere garantite, la Calabria è agli ultimi posti per i Livelli essenziali di assistenza, i nuovi ospedali restano ancora sulla carta mentre si scende in piazza per protestare contro il decreto che riorganizza la rete ospedaliera calabrese. Di questo e tanto altro si parlerà martedì 9 aprile, alle ore 11.00, nella sala consiliare del Comune di Cosenza.
Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente del Consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, il sindaco di Acri, Pino Capalbo, e il componente della Direzione nazionale del Partito Democratico, Carlo Guccione.