Giunge alla sua quarta edizione Aghia Sophia Fest, il festival multidisciplinare organizzato dalla longeva associazione culturale Il filo di Sophia, attiva ormai dal 2008. Un’edizione, che si terrà il 24 e il 25 maggio, all’insegna della riflessione, del legame con l’attualità e, come al solito, del sano divertimento, con un parterre di artist* estremamente variegato. I temi dell’abitare, degli spazi urbani, dei diritti, dell’informazione, ma anche il teatro militante, la musica hardcore, pop e techno, l’attenzione per l’infanzia, l’arte e l’ambiente, con la scelta di una location bella e poco frequentata come il Lungofiume, in quel di Cosenza Vecchia, all’altezza dei Bocs Art.
Si parte venerdì 24 maggio alle 17 con l’incontro “Le città invivibili. Il futuro degli spazi urbani” con Giorgio De Finis (discussant Giuseppe Bornino)
Seguirà “Dilaga ovunque. Street art e pubblicità dello spazio” con Vanni Santoni (discussant Giacomo Marinaro e Amaele Serino).
Ci sarà poi Militanza Grafica live in Enigma. Il gioco della lotta
A seguire i live di Carcano, Scum, Bangkok Trance Drop e il dj set di Contatto elettronico.
Sabato 25 maggio si inizia sempre alle 17 con l’incontro “Spettri di informazione. Manipolazione, censura e scomparsa dei diritti” con Karem Rohana (discussant Carla Monteforte)
Segue “Vogliamo tutto. Cronache da una società ingiusta e indifferente” con Flavia Carlini (discussant Vittoria Morrone)
La serata proseguirà con il concerto di Max Collini (Offlaga Disco Pax) e Jukka Reverberi (Giardini di Mirò) live in Storie di Antifascismo senza retorica. Dopo di loro il dj set di Fabio Nirta.
Durante entrambe le giornate area Food&Drink, mostre, residenze artistiche, laboratori per l’infanzia a cura di Raccontami e Crescimondo, piccolo mercato dell’artigianato.