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La Consulta Intercultura di Cosenza presenta il libro “La Grande occasione”

La Consulta Intercultura del Comune di Cosenza

Presenta

La Grande Occasione,

Viaggio nell’Europa che non ha paura

di Mario Marazziti, (ed. Piemme)

al Museo dei Bretti ed Enotri

3 dicembre 2023 ore 17

 

La Calabria sa bene cosa vuole dire la parola “emigrazione”. Ma non è solo memoria. E’ il presente delle grandi migrazioni mondiali, che arrivano, dopo rotte difficilissime e viaggi pericolosi anche in Italia. C’è chi parla di invasione, anche se si tratta di numeri modesti confrontati con quelli verso gli altri paesi, anche nel Mediterraneo o in Africa. E anche se si tratta di numeri che non raggiungono neppure il fabbisogno italiano per lavoro e perché una parte del paese non si spopoli.

 

Lo sa bene Mario Marazziti, scrittore e giornalista, per anni editorialista del Corriere della Sera, Avvenire, Famiglia Cristiana, Huffington Post, al cui impegno per i diritti umani, con la Comunità di Sant’Egidio, sono stati dedicati due profili sul “New York Times”, autore de “La Grande Occasione. Viaggio nell’Europa che non ha paura” (edizioni Piemme), a Cosenza per l’incontro pubblico al Museo dei Bretti ed Enotri dove interverranno il sindaco Franz Caruso, Ibrahima Deme Diop Presidente  della  Consulta  Intercultura del Comune  di  Cosenza, Chiara Penna, Anna Pagliaro, moderati da Antonietta Cozza. Interverrà l’Autore.

 

Mario Marazziti conosce bene anche i diversi quadri nazionali e le difficoltà e opportunità legislative verso politiche lungimiranti sulle migrazioni: come Presidente del Comitato per i Diritti Umani e poi della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati dal 2013 al 2018, è stato primo firmatario della legge di cittadinanza per i bambini immigrati (ius soli, ius culturae, ius scholae) e ha portato a termine, tra l’altro, la riforma delle professioni sanitarie, la legge di sostegno ai disabili gravi “Dopo di noi”, la legge per il recupero degli sprechi alimentari.

Il libro contiene una visione originale e un viaggio che aiuta a scoprire, in una narrazione capace di fare toccare i luoghi, quell’Europa di cui abbiamo un grande bisogno in tempi di crisi e di guerre come questo. E si scoprono, nel libro giacimenti di umanità e di bellezza, arte e vita, a portata di mano anche nostra, con proposte che nascono dall’esperienza dei Corridoi Umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio in Germania, Francia, Italia, Spagna, Belgio, e Andorra.

“Se si resiste alla paura, se si lasciano aperte le porte della casa e della mente, la scoperta è il contrario di quello che si teme: si ritrovano le radici, la propria storia e quella dei luoghi, si valorizzano la cultura e le risorse umane esistenti ma inutilizzate, rinascono, non appassiscono il genius loci e l’umanesimo europei e di casa nostra”, si può trovare nel libro, assieme a soluzioni e proposte praticabili. Così migranti e profughi da problema diventano una Grande Occasione per un nuovo Rinascimento europeo, un antidoto al declino.

Alla fine del viaggio l’autore offre infatti anche proposte concrete per le politiche nazionali ed europee e andare oltre l’emergenza.

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