“Ha amato profondamente la sua città. Ha creduto e puntato con convinzione su un processo di riedificazione del suo tessuto civile, economico e sociale. E ha creato le condizioni, attraverso la Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, intitolata ai suoi amati genitori, e l’acquisto di Villa Rendano, oggi sede della stessa Istituzione e di un’intensa attività culturale, per mettere in campo una forte iniziativa finalizzata al raggiungimento di questi obiettivi”: sono le importanti motivazioni poste a fondamento del Premio intitolato a Sergio Giuliani, il mecenate cosentino del quale quest’anno è ricorso il terzo anniversario della scomparsa, e che ogni anno sarà assegnato a studenti meritevoli dell’Università della Calabria.
La cerimonia di consegna, condotta dal giornalista Mario Tursi Prato, si è aperta con i saluti del Presidente della Fondazione “Attilio e Elena Giuliani” Walter Pellegrini: “Era doveroso”, ha affermato, “ricordare un uomo tanto generoso e legato alla sua città. A Sergio Giuliani dobbiamo essere grati per ciò che ha realizzato e per l’esempio che, attraverso la sua magnanimità, ci ha lasciato. Perciò”, ha concluso, “terremo alto il suo nome e faremo di tutto per onorarne la memoria”.
Sono seguiti i saluti del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha sottolineato “l’unicità e la concretezza esperienziale di Sergio Giuliani, di cui oggi doverosamente si celebrano l’opera e la generosa attenzione riservata alla città”, della Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, attraverso un messaggio con il quale, tra l’altro, ha auspicato che il premio possa aiutare “i nostri giovani, attraverso la storia e l’esempio di Sergio Giuliani, ad impegnarsi per lo sviluppo e la crescita della propria terra”, e di Giuseppe Politano, in rappresentanza del Presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri.
Apprezzamento per l’iniziativa della Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, è stato espresso anche dalla professoressa Katia Massara, presente in rappresentanza del Dipartimento di Studi umanistici, diretto dal professor Raffaele Perrelli, e dalla direttrice del dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, professoressa Maria Luisa Panno, strutture scientifiche dell’Università della Calabria alle quali sono state assegnate quest’anno le borse di studio.
Nelle sue considerazioni finali, il presidente della Fondazione Walter Pellegrini ha fatto cenno alla possibilità che, in collaborazione con il comune di Cosenza, la Provincia di Cosenza e l’Accademia Cosentina, venga valutata una concreta ed efficace azione finalizzata al rilancio della Biblioteca civica di Cosenza.