Calato il sipario sulla “I Festa Medievale – Cattura e liberazione della principessa Benvenuta Fasanella”, giunge l’attestato di stima ai promotori da parte del sindaco Nicolò De Bartolo e del presidente dell’assise cittadina Mario Donadio.
«Corre l’obbligo ringraziare i membri del Rione Castello – affermano i due amministratori locali – per l’eccellente prova di unità e capacità organizzativa dimostrata prima, durante e immediatamente dopo la Festa Medievale. Non era facile sceneggiare, allestire la location e recitare un fatto storico poco noto ma che è parte integrante delle nostre radici e dell’identità popolare, come provano le approfondite ricerche effettuate sull’argomento dal nostro Ufficio Stampa.
Era una scommessa e come tale abbiamo voluto ritenerla. Oggi possiamo affermare con soddisfazione di averla stravinta quella scommessa.
Come dire? Buona la prima! Sì, perché siamo davvero compiaciuti del lavoro svolto dagli uomini e dalle donne del rinato Rione Castello di cui conosciamo la verve e la compattezza. Come non ricordare in proposito il riuscitissimo concorso “Miss Pollino” dei primi anni Duemila, il convegno sulla “Croce Sassone” e tante altre iniziative portate avanti con professionalità da questo gruppo! Ci auguriamo che il loro entusiasmo sia contagioso, sì da programmare insieme il futuro che desideriamo per noi e per i nostri figli.
Abbiamo le carte in regola per puntare su tale genere di eventi e lo faremo con la giusta attenzione. Ci piace l’idea di istituzionalizzare la Festa: ne parleremo e approfondiremo tale possibilità. Intanto godiamoci il successo, i numeri, le emozioni, il coinvolgimento che la vicenda di Benvenuta e Tancredi Fasanella, signori di Morano nel 1285, rivisti, sceneggiati e trasposti nello spettacolare scenario della rocca normanno-sveva, ha saputo trasmetterci.
Rinnoviamo in questa felice circostanza l’impegno di continuare a rigenerare e valorizzare il nostro maniero – snodo turistico e principale attrattore, quest’anno preso letteralmente d’assalto dai visitatori – e con esso l’intero centro storico.
Il plauso dell’Amministrazione comunale – concludono De Bartolo e Donadio – al Rione Castello, cui va l’invito a rimanere coeso, pensando sin d’ora alla seconda edizione; ai vari drappelli di figuranti e attori impegnati nelle scene; ai tecnici, a quanti hanno contribuito lavorando di braccia e di testa; alla Pro Loco; a coloro che hanno messo a disposizione attrezzature e mezzi; a quanti hanno sostenuto e incoraggiato anche moralmente i promotori della Festa Medievale».