South Italy Fashion Week giunge alla settima edizione e lancia un programma ricco di incontri con professionisti del settore, approfondimenti, performance di moda. Quest’anno, al centro del progetto una visione local-glocal: la cultura come strumento di promozione territoriale in tutte le sue forme. Arte, moda e tradizioni con focus sulle peculiarità linguistiche e culturali come patrimonio da valorizzare per una nuova narrazione del marchio Calabria.
La direzione artistica e organizzativa del South Italy Fashion Week è di Giada Falcone, l’evento è prodotto dalla Moema Academy di Cosenza, ente di formazione per i settori fashion, design, make-up e arte.
Quest’anno, l’evento è stato inserito nel calendario nazionale degli eventi Confartigianato.
Il programma
Al via il 4 luglio nella sede dell’accademia con “No Border”, un convegno sul percorso della moda e del make-up attraverso la storia dell’arte. Si prosegue con un confronto sul tema “La cultura Arbëreshë, la moda e l’artigianalità. Nella giornata di mercoledì 5 si terrà un contest a cura di New Production Eventi e una masterclass sull’armocromia dal titolo “Colori e forme: come valorizzare la propria immagine”. A seguire, un approfondimento sul tema “Raccontare la moda attraverso la fotografia”. Nella giornata del 6, nella meravigliosa cornice di Villa Rendano, il programma prosegue con un importante convegno: “La promozione territoriale attraverso la moda e le discipline artistiche”. In serata, nella stessa location verranno consegnati i premi realizzati dal maestro orafo G.B.Spadafora e sarà possibile assistere alle performance di moda in cui sfileranno le creazioni di Sabrina Persechino, Saverio Palatella, Giuseppe Fata, Callisto, Maison Celestino, Luigia Granata (Moema Accademy fashion design). La serata proseguirà con il fashion party in giardino.
“Hi mini” è il titolo dell’incontro in programma venerdì 7 e sarà un omaggio a Mary Quant, l’inventrice della minigonna. Verranno presentati i progetti delle allieve del corso Fashion Designer di Moema Accademy coordinate dalla docente Maria Francesca Nigro.