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PhD Day all’Unical: 40 anni di dottorato di ricerca

Primo Phd Day dell’Università della Calabria, un’intera giornata dedicata ai dottorandi di ricerca dell’Ateneo. L’occasione per tracciare un bilancio di un’attività armai quarantennale dell’Unical, ma anche un momento di confronto tra i dottorandi che hanno preso parte a due distinte competizioni.

“Oggi i protagonisti sono i nostri dottorandi – ha dichiarato nel suo intervento di apertura il rettore Nicola Leone – che rappresentano il futuro della nostra Università. Il dottorato non è solo la prima tappa obbligata dell’inizio del percorso accademico, ma è molto di più, per l’importanza che sta rivestendo nella nostra società. I dottori di ricerca, infatti, dovranno costituire l’asse portante e la classe dirigente del Paese. Nella società della conoscenza, il loro ruolo è fondamentale, per connettere ricerca e impresa e per determinare processi virtuosi di innovazione nel mondo industriale”.

L’eccellente ambiente per la ricerca creato all’Unical è stato presentato da Francesco Valentini, componente del Senato Accademico e coordinatore della commissione scientifica HRS4R relativa alla strategia per le risorse umane nella ricerca che ha l’obiettivo di aumentare la visibilità internazionale, rafforzare l’attrattività e migliorare le condizioni di lavoro dei ricercatori, prevenendo ogni forma di discriminazione.

La storia di questi primi 40 anni di dottorati in Unical è stata tracciato da Maria Carmela Cerra, delegata del Rettore per i dottorati di ricerca. Dal 1983, anno di attivazione del primo ciclo, si è passati da 3 corsi di dottorato a 12, da 13 iscritti agli attuali 248, creando mobilità sociale verso l’alto e un innalzamento complessivo del capitale culturale.

Dopo gli interventi di Rosa Fioravante, Segretaria nazionale dell’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia che ha descritto il ruolo ormai strategico per il dottorato di ricerca nello sviluppo del Paese, e di Fortunato Amarelli, Presidente di Confindustria Cosenza e Presidente di Digital Innovation Hub Calabria, che ha analizzato la sinergia imprescindibile tra Università e Imprese per la ricerca e la crescita, hanno preso la parola i due ospiti di questa prima edizione del  PhD Day: la fisica e climatologa Serena Giacomin, Presidente dell’Italian Climate Network e il Maestro Pasticciere Iginio Massari che ha realizzato, in esclusiva per l’evento, la torta dedicata al percorso dottorale dell’Unical.

Serena Giacomin, oltre a soffermarsi sul rapporto tra scienza e divulgazione, ha ripercorso le drammatiche vicende meteorologiche di questo mese di maggio che hanno lasciato una ferita ancora aperta in Emilia Romagna, evidenziando come gli studi e la scienza permettano, nel caso delle previsioni, di fornire informazioni ai cittadini utili per la sicurezza. La climatologa ha mostrato il frame del recente ciclone mediterraneo, che si è abbattuto sul nostro Paese, analizzando la differenza sostanziale che esiste tra la meteorologia, che studia l’atmosfera in maniera deterministica fornendo la previsione del tempo, e la climatologia che ha un ambito di analisi diverso e più di lungo periodo.

Il celebre pasticciere Iginio Massari nel suo intervento ha messo in risalto il ruolo della scuola nella individuazione del talento che – ha spiegato – “può essere  posseduto inconsapevolmente in diversi ambiti, come la ricerca, lo sport e la cucina”. Da Massari anche l’auspicio affinché i dottorandi profondano massima fiducia nella loro attività di studio, in maniera da diventare artefici del proprio destino e promotori di progresso per la società.

La giornata è terminata con la “PhD Competition” alle quale hanno partecipato gli iscritti ai corsi di dottorato dell’Unical e che è stata articolata in due diverse gare: la Poster Competition che è consistita nell’esposizione dei poster realizzati dalle dottorande e dai dottorandi sul loro tema di ricerca e la Pitch Competition che è si è svolta con una presentazione di pochi minuti, in maniera chiara e coinvolgente, della ricerca condotta. La Poster Competizione, che ha visto la partecipazione di circa 100 poster di ricerca, esposti in Aula Magna e votati da tutti partecipanti alla manifestazione, è stata vinta da Simone Cuconato per Area Tecnico Scientifica (Dottorato in ICT) e Lorena Montesano per l’ Area Socio Economica e Umanistica (Dottorato in Studi Umanistici). Martina Luzzi (Matematica e Informatica) s’è aggiudicata, invece, la Pitch Competition. Tutti i vincitori hanno ricevuto un premio di 1000 euro.

Il Phd Day s’è concluso con la cerimonia di consegna delle pergamene di ricerca del 35esimo ciclo.

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