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“Viaggio alle radici”, monsignor Savino al seminario su La Pira: appuntamento domani alla parrocchia di Sant’Aniello di Cosenza

Con Giorgio La Pira (1904-1977), politico, accademico e “libero apostolo del Signore” come si definiva lui stesso, si conclude il ciclo di seminari, indetto dall’Associazione Dossetti, dal titolo “Viaggio alle radici. Tra cattolicesimo sociale e Costituzione”. L’appuntamento è per domani, venerdì 14 aprile alle ore 17:00, nel Salone delle Conferenze della parrocchia di Sant’Aniello a Cosenza.

Dopo l’introduzione di Rosa Principe per l’Associazione Dossetti, interverranno: Giovanni Spinoso e Claudio Turrini, autori di “Giorgio La Pira: i capitoli di una vita”, una biografia non convenzionale, di alto valore scientifico, che raccoglie una mole impressionante di materiale archivistico in buona parte inedito; Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano allo Jonio (CS).

Conclude i lavori Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana.

È prevista la diretta sul profilo facebook dell’Associazione Dossetti.

La Pira fu docente di Diritto Romano all’Università degli Studi di Firenze, dove si trasferì nel 1926 dalla Sicilia. Dopo la sua conversione, il giorno di Pasqua del 1924, divenne terziario domenicano e poi francescano nell’ambito dell’Istituto Secolare dei Missionari della Regalità di Cristo, fondato da Padre Agostino Gemelli nel 1928. Nel 1934 organizzò presso la Chiesa fiorentina di S. Procolo la “Messa del Povero”, per dare assistenza spirituale e materiale agli indigenti; gli stessi cui dedicherà “L’attesa della povera gente”, saggio del 1951 in cui vota la sua politica alla piena occupazione, considerando la lotta alle disuguaglianze un imperativo democratico e cristiano.

Nel 1939 fonda “Princìpi”, supplemento della rivista di ascetica e mistica “Vita Cristiana”, soppresso dal regime fascista nel febbraio del ‘40. Nel 1943, ricercato dall’OVRA, ripara a Roma, protetto dal futuro papa Giovanni Battista Montini. All’Assemblea Costituente è membro della “Commissione dei 75”, incaricata di elaborare il progetto di Costituzione repubblicana. Eletto alla Camera dei Deputati nel 1948, fu sottosegretario al Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale nel quinto governo De Gasperi.

Sindaco di Firenze, “perla del mondo”, tra il 1951 e il 1957 e di nuovo tra il 1961 e il 1965, fu artefice della ricostruzione e della modernizzazione del capoluogo toscano. Nello stesso periodo fu altissimo testimone della pace tra i popoli e della distensione tra i blocchi che si costituirono nel mondo nel secondo dopoguerra.

Nel 1986 è iniziato il processo di beatificazione del “Sindaco Santo”, tutt’ora in corso. “Sarebbe bello che si concludesse fino a che è ancora viva la memoria”. Così, nel quarantesimo anniversario della morte, l’allora presidente della “Fondazione Giorgio La Pira” Mario Primicerio.

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