“Diritto al gioco, dare la possibilità a tutti i bambini di provare la gioia di ricevere un dono. È la missione condivisa dalla cooperativa sociale I Figli della Luna e dall’associazione Nasi Rossi Gianfranco Condino di Paola, protagonisti, sabato 15 di una nuova iniziativa rivolta ai piccoli concittadini di Corigliano – Rossano dai 0 ai 12 anni. Il sodalizio che si occupa di clown terapia, impegnata a portare sorrisi e spensieratezza, tra gli altri spazi, nei reparti di pediatria degli ospedali, donerà per l’occasione 150 giochi solidali ai piccoli partecipanti all’evento”.
È quanto fa sapere il presidente Lorenzo Notaristefano sottolineando che anche questo nuovo appuntamento si inserisce nel percorso di collaborazione e reti che il sodalizio continua a portare avanti con il mondo del sociale.
L’evento si terrà alle ore 10 nella sede de I Figli della Luna, in via Pietro Malena, allo scalo di Rossano dove nel frattempo continuano le numerose attività del centro diurno.
Tra gli altri, il Cafè Alzheimer, la rete multifunzionale che accoglie in uno spazio informale e rilassato pazienti, caregivers, volontari ed esperti. Promosso dalla Regione Calabria, in collaborazione con i servizi sociali e l’Asp, progetto pilota affidato sul territorio dal Comune di Corigliano – Rossano all’esperienza della cooperativa sociale I Figli della Luna, il progetto si tiene attraverso appositi incontri programmati ogni martedì e giovedì mattina, continuando a registrare l’entusiasmo ed i risultati dei partecipanti.
Nei giorni scorsi il centro diurno il Sorriso ha accolto gli studenti e le studentesse dell’indirizzo SSAS Servizi per la Sanità e Assistenza Sociale dell’IIS ITAS – ITC guidato dalla dirigente scolastica Anna Maria Di Cianni. Accompagnati dalla vicepreside Rossella Scaramuzza e dalla docente Annamaria Ferraro i ragazzi sono stati coinvolti nelle attività laboratoriali creativo-sensoriali ispirate al Learning by doing (imparando facendo), metodo di apprendimento molto utilizzato nelle scuole.
Per il laboratorio è stato utilizzato materiale riciclato, come pietre e tavolette di legno, sui quali ragazzi del centro diurno e studenti ospiti sono stati chiamati ad esprimere la loro creatività e immaginazione, passando poi a riempire dei sacchetti con le uova di cioccolato. È stato attivato un vero e proprio gioco di squadra che ha favorito la socialità e l’interazione.