Si chiama “Urania” il nuovo racconto digitale, all’insegna di un accorto connubio tra scienza e tecnologia, che arricchisce i percorsi culturali del Museo multimediale “Consentia Itinera”. Un’iniziativa che conferma, tra l’altro, l’impegno che la Fondazione “Attilio e Elena Giuliani” profonde finalizzando le proprie attività alla crescita culturale del territorio. Ma “Urania” è anche il nome della creatura bionica dotata di intelligenza artificiale grazie alla quale i visitatori di “Consentia Itinera” saranno accompagnati nella scoperta di un’originale narrazione immersiva, dedicata alle potenzialità e alle proprietà del vetro, che sarà presentata a Villa Rendano giovedì prossimo, 30 marzo, alle 16,30.
Il percorso multimediale “Urania” è cofinanziato dal MUR (nell’ambito del progetto AgoràLab che vede la Fondazione Giuliani partner dell’Università della Calabria) ed è stato realizzato con la collaborazione scientifica dell’Istituto Museo Galileo di Firenze. L’importanza e le caratteristiche di questa nuova iniziativa saranno illustrate dal Presidente della Fondazione Giuliani, Walter Pellegrini, dal docente dell’Università della Calabria e responsabile del progetto AgoràLab, Peppino Sapia, dal direttore del Museo “Consentia Itinera”, Anna Cipparrone, dal direttore esecutivo del Museo Galileo, Roberto Ferrari, dal responsabile Ricerca scientifica del percorso multimediale, Giovanni Di Pasquale, nonché da Gianfranco Confessore e Giuliano Corti, dai quali il percorso è stato prodotto e sceneggiato.
Il nuovo racconto digitale sarà aperto al pubblico dal 1 aprile, dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00, e, solo per il primo giorno, l’ingresso sarà gratuito. Sono previste visite ogni 30’ minuti su prenotazione, per le quali potrà essere utilizzato l’indirizzo di posta elettronica prenotazioni@villarendano.it
<L’obiettivo del Museo di Villa Rendano”, spiega Walter Pellegrini, “grazie anche a questo nuovo percorso, è quello di evidenziare che la narrazione in digitale, se solidamente ancorata alla ricerca scientifica e supportata da un idoneo corredo iconografico, audio e video, consente alle persone di empatizzare con il passato, con sé stessi e con il prossimo. Vedere l’invisibile, immaginare ciò che è assente, ipotizzare un futuro migliore permette di capire meglio l’universo e noi stessi. Se, dunque, narrare il patrimonio culturale serve a creare legami di senso, narrarlo in digitale consente di ridare valore all’umanesimo e ai suoi principi offrendo “una difficile vivanda a chi ha sete di conoscenza”, nonché garantire partecipazione e benessere alle comunità”.
“Urania” è il quinto percorso digitale che la Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, attraverso il Museo “Consentia Itinera”, ospita a Villa Rendano. In ordine di realizzazione, l’ultimo arrivato è stato preceduto da “Consentia Itinera”, “Jurassic Experience”, “Genius Loci” e “MMXXII-800 anni di storia e devozione”.