Mercoledì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, alle ore 18:30 sarà inaugurata la mostra fotografica Jin, Jiyan, Azadî, presso il Comitato di Liberazione Popolare (CoLPo), che ha sede in corso Garibaldi n.70, Paola (CS).
Il titolo alla mostra, che in curdo significa Donna, Vita, Libertà, è uno dei motti principali del movimento di liberazione delle donne curde, successivamente divenuto bandiera delle proteste portate avanti anche in Iran. Le parole richiamano la Jineologia, una filosofia che rivendica una società libera dal patriarcato, teorizzata per la prima volta dal leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) Abdullah Öcalan.
Gli scatti del giornalista e fotoreporter freelance pisano Giacomo Sini, raccontano la realtà di Jinwar, un villaggio situato nel Rojava, a nord-est della Siria. Jinwar, che in Kurmanji significa terra delle donne, è un villaggio gestito da donne in fuga dalla violenza e dall’oppressione nel Cantone di Cizire ed è quasi del tutto autosufficiente: nei suoi campi si coltivano ulivi e albicocchi e vengono applicati i principi del confederalismo democratico.
Il progetto fotografico documenta alcuni momenti quotidiani e ci permette, attraverso le immagini di Gundê Jinwar, di aprire una finestra sul difficile contesto del territorio nel quale questo modello rivoluzionario si è sviluppato e sulla possibilità reale che una società più giusta, inclusiva e libera possa esistere soltanto superando la condizione di oppressione delle donne.
L’inaugurazione, voluta fortemente in occasione della ricorrenza della festa della donna, rappresenta un’occasione di confronto e crescita collettiva, unico presupposto per l’affermazione dello sviluppo delle libertà individuali.
La mostra sarà visitabile dall’8 al XX marzo presso la sede di CoLPo.