“La pandemia e il conflitto in Ucraina non ci hanno piegati: con la consegna della scuola primaria di Linze l’amministrazione comunale di Rende dimostra quanto l’impegno costante e caparbio per i cittadini ripaghino l’intera comunità”. A dirlo stamane durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo plesso scolastico, l’assessore FF Franchino De Rango.
La struttura all’avanguardia: “è stata costruita in maniera ecosostenibile: abbiamo installato venticinque pannelli solari che permetteranno un risparmio energetico significativo oltre che un minore impatto inquinante”, ha sottolineato l’assessora Lisa Sorrentino che ha aggiunto: “nonostante i ritardi dovuti al rincaro dei prezzi a causa del Covid e dei conflitti in atto, siamo riusciti a consegnare alla città una nuova scuola in un quartiere che è in forte crescita. Questa amministrazione ha sempre creduto quale valore fondante il diritto all’istruzione.
La scuola deve essere oggi più che mai una priorità nella società, a dispetto delle mille difficoltà che i comuni del Sud Italia più di altri subiscono e che non consentono una facile e pronta realizzazione di quanto sarebbe assolutamente prioritario per rendere attuativo un grande progetto educativo che faccia di questi luoghi di possibilità, di crescita personale e collettiva. L’idea di città deve essere complementare a quella della scuola e in questi anni abbiamo sempre dimostrato quanto la cultura del civismo e della partecipazione attiva sia fondamentale per la crescita comunitaria”.
La dirigente scolastica Antonella Gravina ha infine espresso: “grande soddisfazione per questo importante risultato ottenuto grazie alla collaborazione sinergica tra scuola e amministrazione comunale. Questo plesso rappresenta un nucleo importante di questa comunità così come per tutta la città”.
Presenti al taglio del nastro anche l’associazione I Quartieri 2.0, il luogotenente dei Carabinieri Antonio Di Vasto, i parroci Don Pompeo e Don Sturino. A margine della manifestazione alla presenza del questore Michele Spina è stata inaugurata la panchina gialla all’interno della scuola per sensibilizzare sul fenomeno del bullismo.