di Roberta Mazzuca – Un festival che premia il talento dei giovani nella moda, nel cinema, e nell’arte. Questa, in pochissime parole, l’essenza di “Moda Movie”, il concorso per giovani fashion designer ma anche giovani registi che, nella sua ultima edizione terminata a giugno, ha visto trionfare il mix di stravaganza e semplicità degli abiti di Federico Rossi, e il corto “Metamorfosi” di Federica Duma. Da tredici anni, a “traghettare” il concorso, in una sorta di “rito di passaggio, verso la successiva edizione, la presentazione del calendario Moda Movie, tenutasi quest’anno presso la sala Telematica di Banca Mediolanum a Cosenza. “Il messaggio è chiaro. Per noi è un piacere e un onore avervi qui, essere insieme in eventi che fanno in modo che emergano dei talenti. La nostra è una banca molto giovane che si occupa anche di questo, e sono sicuro che sarà un successo” – afferma in apertura Michele Presta, manager di Mediolanum.
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Un concorso a cui la stessa Provincia di Cosenza, nelle parole del consigliere Eugenio Aceto, esprime profonda vicinanza e sentito orgoglio: “Far conoscere la nostra terra al di fuori dei confini della nostra regione è anche il compito di una Provincia, e tu Sante ogni anno ci stupisci e ci lasci colpiti, oltre ad essere un orgoglio per noi che siamo convinti sostenitori del ‘Made in Calabria’. Le istituzioni devono essere vicine, perché tramite questo tipo di manifestazioni si possono portare in evidenza i contenuti della Calabria, ma far confrontare i giovani anche con realtà che sono al di fuori della nostra terra. Un applauso alla mente di questo evento, Sante, che ci inorgoglisce come calabresi e come cosentini”.
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“Questo è un evento non solo cosentino, non solo calabrese, non solo italiano”, – prende la parola il direttore artistico di “Moda Movie”, Sante Orrico – “ma è anche europeo e mondiale. A livello europeo, siamo i primi in assoluto come concorso per fashion designer. Siamo veramente un fiore all’occhiello. Io conosco Roma e Milano, dove si fa moda, e vi posso dire che mi viene da ridere; concorsi con quattro concorrenti, manca un po’ la sostanza. Questo invece è nato 27 anni fa, e così com’è nato sta vivendo. Voglio dire che sono contento, perché il pioniere sono io, e tutti coloro che ci credono. E’ una cosa vera e concreta, non tutti l’hanno capito. Se una persona ci crede in una cosa, la fa. Io ci ho sempre creduto”.
Un concorso che rappresenta una grande opportunità non solo per stilisti e giovani registi, dunque, ma anche fotografi, proprio come Chrystyan Filice, che ha realizzato il calendario dell’edizione 2022 nel quale sono racchiusi gli scatti più significativi della manifestazione appena trascorsa. “Per me la 26esima edizione di Moda Movie è stato un po’ il mio battesimo. Dopo tanto lavoro abbiamo portato a termine questo calendario, che ha uno stile minimal. Già dalla copertina sono presenti i fiori, che richiamano il tema dello scorso anno. Lo stesso stile continua all’interno, e l’ho pensato così per dare risalto alle fotografie, fino ad arrivare al backstage”.
Sfilate, premiazioni, performance, laboratori, esposizioni artistiche, formazione: tutto questo è contenuto anche nelle pagine del tabloid MM e del folder di Sapori Mediterranei, altre due realizzazioni targate Moda Movie, che rappresentano validi strumenti di comunicazione del progetto che l’associazione “Creazione e Immagine” promuove da ben 27 anni.
L’incontro chiude, dunque, il cerchio di Moda Movie 2022, e apre all’edizione 2023. Tema della nuova edizione sarà “A volte ritornano. Corsi e ricorsi nella moda e nel cinema”. Una sorta di ritorno alle origini, con il chiaro riferimento alla prima edizione di Moda Movie e al suo tema “Da Sabrina a Sabrina”. Un film particolarmente significativo perché era una sorta di legame tra il mondo della moda e quello del cinema. “Quest’anno viene chiesto di documentarsi, di studiare il passato, ma interpretarlo in modo nuovo. Lo sguardo al passato ma proiettati verso il futuro”.
Un incitamento rivolto a fashion designer e videomaker a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e artistico di due ambiti, quello della moda e quello del cinema, che si nutrono della genialità dei creativi e della professionalità delle maestranze, attingendo a quanto è stato già realizzato in passato per riproporlo in una versione contemporanea, tenendo conto di avvicendamenti e innovazioni.
In chiusura dell’incontro il defilè con le realizzazioni di tre delle finaliste della passata edizione di “Moda Movie”: Francesca Gioiello, Maria Rosaria Zicarelli e, per l’Ipsia “Da Vinci” di Castrovillari, Silvia Lazzo, accompagnata dalla vicepreside Raffaella Aloe e dalle insegnanti Sara Zicari e Maddalena Micieli. Una ventata di colore e freschezza nel pomeriggio autunnale e negli spazi dell’istituto bancario.
Moda Movie e l’omaggio a Gianni Versace
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione di mostrare in anteprima uno degli abiti che domani sfileranno in un altro evento in cui “Moda Movie” è coinvolto, l’omaggio a Gianni Versace nella città di Reggio Calabria per la festa dei 76 anni dalla sua nascita: “Ho tirato fuori dodici ragazzi che avevano fatto Moda Movie negli anni passati, e di questi dodici sono venuti fuori uno stilista cosentino, Giuseppe Cupelli, una stilista di Reggio, Eva Scala da Londra, e Silvio Bettarelli: quattro ragazzi che sono quattro eccellenze” – afferma Sante, dopo aver messo in evidenza anche le difficoltà e le carenze di organizzazione dell’evento, in relazione a una griffe, quella di Versace, che ormai da tempo non appartiene più alla sua terra.
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