Saranno storie di distruzione e rinascita le protagoniste della terza tappa di Fuori Campo 2022, la rassegna cinematografica itinerante ideata e diretta da Rete Cinema Calabria pensata con l’intento di abbracciare cinema e storia, che sabato 6 agosto arriva al Parco Archeologico di Sibari, Cassano allo Ionio (CS), per un appuntamento imperdibile realizzato in collaborazione con il RAM Film Festival di Rovereto.
“Sybaris, Thurii, Copiae. Storie di Distruzioni e Rinascite”, questo il titolo della tappa del 6 agosto, moderata e presentata da Ernesto Orrico e arricchita dalla presenza di alcuni membri dello staff del Festival ideato nel 1990 dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, con l’intento di raggiungere e sensibilizzare il grande pubblico sui temi della ricerca archeologica e della tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Fuori Campo, finanziato dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dalla Fondazione Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2022, è realizzato grazie alla collaborazione del Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei Calabria, RAM Film Festival, Calabria Movie International Short Film Festival e le Direzioni dei Musei e Parchi coinvolti.
Si parte alle ore 16:00 con la visita al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide guidata da Michele Abastante, a cui seguirà il video-racconto sul Parco Archeologico di Sibari a cura di Ivana Russo e Fabrizio Nucci di Rete Cinema Calabria.
Dopo i saluti di Filippo Demma, direttore del Parco, alle 17:15 appuntamento con “Abitare in Magna Grecia”, conversazione con Serena Guidone, studiosa e archeologa autrice di numerosi contributi scientifici, che nel 2021 si è occupata di un progetto di ricerca applicata presso la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali (MIC) e il Parco Archeologico di Sibari. Durante la sua permanenza in Calabria ha curato gran parte della mostra d’arte contemporanea ispirata al mondo antico “Invocazioni”, dell’artista Giorgia Catapano, in corso presso il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide. Il suo intervento per Fuori Campo è tratto dalla monografia, di cui è autrice, L’architettura privata in Italia meridionale e in Sicilia fra IV e I secolo a.C. Modelli abitativi, strutture sociali e forme culturali, edito nella collana Antenor Quaderni della Padua University Press.
Spazio poi alle proiezioni cinematografiche con “W”, il cortometraggio di Stelios Koupertoris, a cura di Calabria Movie Short Film Festival. Alle 17:45, dopo i saluti dello staff del RAM Film Festival di Rovereto, verrà presentato e proiettato il documentario “Paolo Orsi. La meravigliosa avventura”, per la regia di Andrea Andreotti, a cura della Fondazione Museo Civico di Rovereto.
Paolo Orsi è stato uno dei principali protagonisti dell’archeologia italiana nel Mediterraneo a cavallo fra il XIX e XX secolo. Attraverso un’”intervista impossibile” tra passato e presente, il film indaga il contesto in cui questa grande personalità dell’archeologia prese forma, ripercorrendo le principali tappe della sua straordinaria avventura di ricerche e scoperte dal Trentino alla Magna Grecia. Orsi è stato protagonista di diverse importanti scoperte anche in Calabria, offrendo un decisivo contributo negli scavi fatti a Locri, Crotone, Cirò, Nocera Terinese e Sibari. Il suo lavoro costituisce una pietra miliare che nessun archeologo e uomo di cultura, dopo di lui, potrà più prescindere.
Da non perdere alle 18:40 il workshop sul documentario archeologico e la sua evoluzione, a cura di Maurizio Battisti della Fondazione MCR, per la quale lavora come archeologo occupandosi di ricerca, conservazione e divulgazione e della consulenza scientifica nella selezione dei film e nella revisione della traduzione dei testi per il RAM Film Festival.
La terza tappa di Fuori Campo 2022 si chiuderà con la visita all’Area Archeologica di Parco del Cavallo a cura di Michele Abastante.