Memoria e identità attraverso le varie forme di arte, ma anche mediante la formazione personale e professionale, creandone future opportunità lavorative, senza dimenticare le origini del territorio che ha dato i natali. Parte da questi presupposti il giovane Luigi William Felicetti, futuro stilista, ventitreenne, nativo di Rossano, oggi Comune di Corigliano – Rossano, la terza città della Calabria, con il desiderio di raggiungere i sogni del proprio cuore, legati al mondo dell’arte e della moda in particolare. Nei giorni scorsi un suo outfit ha sfilato a Roma.
Felicetti, sin dall’infanzia, ha avuto come paradigma di riferimento le varie forme artistiche, miscelando la street art e la pittura, per poi proseguire i propri studi presso il Liceo artistico “San Nilo” di Rossano centro, dove, man mano, con il passare degli anni, si è avvicinato sempre di più al mondo della moda.
Conclusi gli studi liceali William Felicetti ha deciso di prendersi anno sabbatico, trasferendosi in Germania, dove ha avuto mondo di captare dal suo intimo quale fosse la sua strada, ovvero il bisogno oggettivo di inseguire i suoi sogni per poter esprimere la sua arte e sfogarsi. Cosi è stato. Dopo un anno all’estero ha deciso di investire su di lui e sui suoi studi, quindi è tornato in Italia. A Roma ha iniziato a frequentare una delle più antiche accademie di alta moda italiana: L’Accademia internazionale di alta moda ‘Koefia’, attiva dal 1951. Sta frequentando il corso triennale European Bachelor Degree in Fashion Design – Progetto & Ricerca. Nei giorni scorsi, presso la fashion week di Roma, Altaroma, si è tenuta la sfilata conclusiva dei tre anni di studio. La passerella è stata strutturata su un tema specifico: “Golden (c) age”. Dunque, un viaggio nell’arte della moda, sulla scia di esponenti eminenti del settore, quale, ad esempio, Gustav Klimt, da cui anche il giovane futuro stilista rossanese ha preso ispirazione per la realizzazione del suo outfit intentante. Felicetti ha ideato e realizzato un cappello in velour, una camicia in organza di seta, accompagnata da un body che si unisce a un gancio a forma di esse (logo che viene spesso usato dallo stesso William Felicetti nelle sue opere), stampato in 3d in resina e, infine, un pantalone con un pattern innovativo, che cade morbido su un paio dì sneakers in pelle. I suoi capi, usciti in passerella durante la sfilata, hanno ottenuto ampi apprezzamenti. Felicetti, ora, proseguirà gli studi, infatti, dovrà sostenere gli ultimi esami per il conseguimento della laurea, ma il suo cammino proseguirà, anche, nella continua e sistematica formazione, alla ricerca di nuovi stimoli, in modo da acquisire una sempre maggiore padronanza della materia, con aggiornamenti costante all’interno di un mondo, quella moda, sempre in itinere e in continua e costante evoluzione.