Sarà piazza XV Marzo, la più bella e suggestiva del centro storico di Cosenza, ad ospitare giovedì 21 luglio alle ore 21.30, la nona edizione del Premio Scintille Cultura Calabria, ideato e promosso dall’imprenditore cosentino Sergio Mazzuca.
L’evento, ormai consolidato nel corso degli anni, ha l’obiettivo di incoraggiare e offrire riconoscimento alle eccellenze calabresi, favorire la diffusione della cultura e sostenere l’immagine dell’intero territorio.
«Il premio è figlio di una forte dedizione e appartenenza alla propria terra e della grande passione per il lavoro – ha dichiarato Sergio Mazzuca – e vuole rappresentare il nostro contributo alla città, ponendo in risalto personalità che fanno apprezzare la nostra terra a livello nazionale e internazionale. Testimone di tutto ciò sarebbe stato anche il giornalista Amedeo Ricucci, scomparso solo pochi giorni fa, il quale si era detto onorato di ricevere il Premio Scintille per la categoria giornalismo. A lui, sarà data memoria».
Sono diversi i riconoscimenti in questa edizione: A Ingrid Carbone, pianista cosentina pluripremiata negli USA al concorso internazionale “Global Music Awards” – ma anche docente di Matematica all’Università della Calabria – il Premio Scintille Cultura Calabria per la categoria musica. Come segno di riconoscenza, l’artista suonerà per gli ospiti e la città “La leggenda di San Francesco da Paola che cammina sulle onde” di Franz Liszt, brano contenuto nel suo CD di esordio.
Per la categoria medicina, due saranno i premiati: Gregorio Teti, direttore tecnico del Centro protesi Inail di Budrio, nato a Catanzaro ma che vive a Bologna. È l’ingegnere che diventa “super eroe” agli occhi di un bimbo e del suo papà sopravvissuti all’inferno della guerra siriana. È stato infatti proprio lui a prendersi cura del piccolo Mustafà El Nezzel e di suo padre Munzir. Altro riconoscimento a Vincenzo Carrozza, chirurgo di Locri, una vita a lavorare al fronte in missione segreta, negli ospedali da campo, nelle zone di guerra, fra gli ultimi.
Per la categoria cultura, il premio sarà conferito ad Adele Ceraudo, cosentina ma milanese d’adozione, conosciuta al pubblico come Lady Bic. Da anni lavora ed è riconosciuta in Italia e all’estero, pubblicata ed invitata da Accademie di Belle Arti ed Università, per il suo particolarissimo e unico modus operandi in cui utilizza se stessa come medium per raccontare la poesia e l’energia della donna, attraverso l’inchiostro della penna Bic.
Per la categoria cinema il premio va all’attore Alessio Praticò, reggino, con ruoli di rilievo come Giuseppe Greco, alias Scarpuzzedda nel film “Il Traditore” diretto da Marco Bellocchio, con Pierfrancesco Favino nei panni di Tommaso Buscetta. Oggi è tra i protagonisti della serie Sky “Blocco 181” nel ruolo di Rizzo e prossima new entry nel cast della nuova stagione di Boris.
Per il terzo settore merito al CSV Cosenza, nella persona del presidente Giovanni Romeo, che da sempre sostiene le attività delle Organizzazioni di Volontariato mediante interventi mirati, rispondendo così ai bisogni del volontariato in un contesto di autonomia, sussidiarietà e solidarietà.
A Gianluca Perrelli il premio imprenditoria digitale. Un vulcanico imprenditore con 20 anni di esperienza passati tra lancio, sviluppo ed exit di alcune iniziative imprenditoriali digitali come Vitaminic (primo marketplace europeo di musica on-line), Kiver (primo influencer network in Italia), Kiver Digital (primo distributore digitale di musica italiana). Oggi è CEO di Buzzoole, azienda leader nello sviluppo di strategie e campagne di influencer marketing.
Per il grande successo imprenditoriale, il premio sarà conferito alla Famiglia Barbieri di Altomonte, che porta alta la bandiera della tradizione della cucina contadina, promuove ed educa alla riscoperta dei gusti genuini della terra, invita a vivere l’emozione autentica della semplicità a tavola ed alla riappropriazione intelligente delle proprie radici e del patrimonio identitario enogastronomico.
Per la categoria giornalismo, premio alla memoria per Amedeo Ricucci che è stato portatore dei principi fondamentali di un modo di fare giornalismo stando dentro ai fatti, raccontando le guerre, anche quelle dimenticate, senza improvvisazione. Semmai con attenzione, soprattutto ai civili. L’espressione autentica di un mestiere che ha a che fare con la libertà delle persone.
Nel corso della serata sfileranno i capolavori dell’alta gioielleria di Damiani Group. Le creazioni di design della Maison sono veri e propri capolavori di arte orafa. Uno stile elegante e sofisticato, moderno e sempre attuale, conosciuto in tutto il mondo.
Il gran finale sarà affidato al comico e cantante Frank Cicchella, conosciuto soprattutto per la grandissima e magistrale imitazione di Michael Bublè che ha portato sul piccolo schermo su Rai2.
L’evento è aperto a tutti, ma per le norme di sicurezza si richiede l’adesione di partecipazione a: marketing@scintillemontesanto.com