Nel clou della settimana di Ferragosto, il Parco Archeologico di Scolacium, splendido luogo ricco di valenze storiche, archeologiche, naturali e paesaggistiche, apre di nuovo le porte del suo Museo anche in orario notturno, dalle ore 20 alle ore 24 (ultimo ingresso entro le ore 23).
Una occasione unica per godere della collezione esposta nel Museo di Scolacium in orario serale, al riparo dalla canicola di questa estate particolarmente torrida. Inoltre, inclusa nel biglietto d’ingresso, è possibile partecipare ad una visita guidata nelle sale del Museo che partirà alle ore 21.45.
La visita di giorno 13 avrà un taglio speciale per l’occasione: infatti, oltre a raccontare la storia dei luoghi e dei reperti esposti nel Museo, conterrà anche una serie di pillole di arte contemporanea legate alla rassegna d’arte Ars Artis 2024, ospitata in alcune aree del Parco e nel Museo per il secondo anno consecutivo e legata al tema del Concorso letterario “Calabria in Versi 2024”.
La rassegna, organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Calabria Contatto e con la Fondazione Andrea Cefaly, ha come obiettivo quello di mettere in luce il lavoro di artisti contemporanei che operano nella nostra terra: quest’anno protagonista della rassegna è l’artista Angelo Ventimiglia, giovane talento calabrese; “ Visioni complementari” – è questo il titolo dato all’esposizione – è una riflessione ed un confronto con il tema portante del concorso Calabria in Versi 2024, Calabria: tra infinito e non finito, attraverso opere che esprimono una visione contemporanea confrontandosi con l’antico. Con le parole dello storico dell’arte Gianfranco Solferino “È perciò facile lasciarsi prendere per mano da questa poetica che danza disinvoltamente tra le testimonianze artistiche del passato mega-ellenico e le intuizioni cromatiche e materiche di una contemporaneità che sa riconoscere e ubbidire all’autorevolezza del passato facendosene carico, diventandone cornice e valorizzazione”.