E’ sbarcato anche a Catanzaro “Ci vediamo da Criss” (Csen Regenerating Innovative Sport Space), il progetto promosso dal C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio Dipartimento per lo Sport, che, questa mattina, è stato presentato nella sala del Comune.
Un progetto motore dello sport cittadino, finalizzato a trasformare otto spazi urbani italiani, abbandonati o degradati, in altrettante aree sportive innovative e inclusive, in cui lo sport diventa fattore determinante per una rigenerazione sociale e ambientale.
Oltre a Roma, Bari, Taranto, Udine, Sassari, Matera e Imperia, anche il capoluogo calabrese, grazie all’impegno del Comitato provinciale di Catanzaro C.S.E.N., guidato da Francesco De Nardo, avrà la sua area sportiva all’aperto attrezzata e fruibile da parte di chiunque abbia voglia di fare sport.
In piena sinergia con il Comune di Catanzaro, l’Ente di Promozione Sportiva ha scelto il parchetto di rione De Filippis come area da recuperare e trasformare in zona fitness, con attrezzi sportivi acquistati dal C.S.E.N. Catanzaro e donati all’amministrazione comunale, in cui si svolgeranno diverse attività sportive che saranno organizzate dal Comitato provinciale C.S.E.N. con la collaborazione di tante associazioni sportive dilettantistiche affiliate, quali Sport Ring Catanzaro, Vitambiente, Restarat 3.0, Work Hard e Revolution.
Nell’area ci sarà posto anche per i più piccoli. Il C.S.E.N., infatti, provvederà anche a donare dei giochi per bambini che saranno installati nella stessa area.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, moderata dal Presidente Nazionale Vitambiente, Pietro Marino, hanno partecipato il Vicesindaco Giuseppina Iemma, l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Sport, Nunzio Belcaro, nonché il presidente del Comitato Provinciale di Catanzaro C.S.E.N e membro del direttivo nazionale, Francesco De Nardo, il presidente del Comitato Regionale C.S.E.N, Antonio Caira, il vicepresidente regionale C.S.E.N e presidente del Comitato Provinciale di Vibo Valentia, Luigi Papaleo, e il presidente del Comitato Provinciale di Cosenza e responsabile nazionale settore danza, Giuseppe Tarantino, con i collaboratori sportivi Alessio Gualtieri, Nicola Brutto e Paolo Morace.
Tutti i presenti in rappresentanza del C.S.E.N. e del Comune di Catanzaro hanno condiviso pienamente l’obiettivo del progetto, che è quello di integrare il modello della “smart city”, la città intelligente, con un’innovativa “sport city”, in cui è lo sport a fare da elemento centrale della pianificazione degli spazi urbani, ponendo al centro la salute e il benessere psicofisico della persona nella sua individualità e nel contesto delle interazioni sociali della comunità in cui vive. Ma non solo.
Il progetto mira anche a colmare il divario esistente tra Nord e Sud nella pratica sportiva, offrendo e agevolando le opportunità di fare sport e collocando le associazioni sportive fra gli anelli fondamentali della catena educativa dello sport con l’incentivazione di progetti volti alla promozione dell’attività fisica sul territorio.
La rigenerazione urbana attraverso lo sport, contenuta nel modello C.S.E.N. “Ci vediamo da CRISS?”, può fare fronte a questi bisogni.
Il capitale investito sarà valorizzato nel coinvolgimento delle associazioni in tutte le attività, lasciando sul territorio attrezzature e arredi alla città di riferimento, liberamente fruibili dalle ASD/SSD per organizzare attività di promozione della cultura del movimento, fidelizzando e rafforzando la sua relazione con il territorio e supportando la rete territoriale composta dai Comitati provinciali e territoriali C.S.E.N., che rappresentano l’articolazione periferica e partecipano con i propri dirigenti e operatori alla vita delle associazioni sportive, supportandole nel loro percorso di attività. Le attrezzature, inoltre, potranno essere utilizzate dai personal trainer, che vorranno svolgere attività per i singoli o di gruppo, come vere e proprie palestre all’aperto.
Altro elemento di grande novità nel progetto è la tecnologia. L’integrazione tra “smart city” e “sport city”, con lo sport che diviene elemento della pianificazione intelligente degli spazi urbani (con parchi attrezzati, piste da running, fitness all’aperto, campi polifunzionali), deve necessariamente considerare la componente tecnologica parte integrante del processo. La tecnologia digitale incentiva la percezione dello sport come attività della sfera quotidiana, parte di quelle relazioni Phygital, che alternano incontri fisici a quelli digitali.
Un ringraziamento va al Presidente Nazionale C.S.E.N., Francesco Proietti, e all’Ufficio Progetti Nazionale, capitanato dai membri di direzionale nazionale, Giuliano Clinori e Francesco Corgiolu.