Nella storica e pittoresca Piazza Immacolata a Montepaone, si è svolta un’emozionante cerimonia di inaugurazione di un magnifico murales dedicato a San Francesco di Paola. L’opera d’arte è stata realizzata dall’artista Leonardo Cannistrá ed è stata svelata al pubblico in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola che si sono tenuti domenica 14 Agosto.
La comunità di Montepaone, insieme all’amministrazione comunale, si è riunita con entusiasmo per celebrare questo nuovo tesoro artistico che trova la sua collocazione di fronte al sagrato della chiesa matrice del paese. San Francesco di Paola, venerato in tutta la Calabria, è compatrono della comunità religiosa di Montepaone ed è sempre stato una guida spirituale e morale per i suoi cittadini.
Il murales, che ritrae in modo magistrale la figura di San Francesco di Paola, è stato realizzato con maestria dall’artista Leonardo Cannistrá. La scelta di esporre l’opera d’arte proprio durante i festeggiamenti a devozione di San Francesco aggiunge un significato speciale all’inaugurazione. Questo gesto di affetto e devozione verso il Santo non solo rafforza il legame tra Montepaone e la sua figura spirituale, ma arricchisce anche l’ambiente urbano con un tocco di bellezza e ispirazione.
La comunità osannante e l’amministrazione comunale hanno dimostrato una profonda dedizione nell’organizzare questa iniziativa, rendendo omaggio a San Francesco di Paola attraverso l’arte e la cultura. L’opera d’arte urbana non solo cattura la maestosità del Santo, ma rappresenta anche un simbolo tangibile del patrimonio spirituale che la comunità di Montepaone custodisce con affetto.
L’opera d’arte diventa così un dono duraturo per la comunità, testimoniando la profonda fede e devozione che caratterizzano la vita di Montepaone.
In un momento in cui l’arte e la spiritualità si fondono in un abbraccio significativo, il murales dedicato a San Francesco di Paola si erge come un simbolo di unione e ispirazione per tutti i cittadini di Montepaone e per coloro che avranno l’opportunità di ammirarlo nel corso degli anni. Una testimonianza tangibile di come l’arte possa essere un veicolo di connessione tra il passato e il presente, tra la fede e la comunità.