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Cerimonia di congedo al Comune di Catanzaro per il pensionamento di Tommaso Mamone, storico dipendente dell’ufficio di presidenza del Consiglio

Una vita nell’Istituzione, una vita per l’Istituzione. Non sono mancati i momenti di commozione nel corso della semplice ma intesa cerimonia con cui l’Amministrazione Comunale ha preso congedo da Tommaso Mamone, storico dipendente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, oggi al suo ultimo giorno di lavoro prima della meritata pensione.

Un dipendente leale, animato da impeccabile senso del dovere e da raro spirito di attaccamento all’Ente; per questo, stimato dalla politica indipendentemente dagli schieramenti di parte, come hanno attestato le parole del sindaco Fiorita e la presenza alla cerimonia di numerose personalità che, nel corso della loro carriera, hanno seduto tra i banchi della Civica Assemblea: la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, l’onorevole Mario Tassone, l’ex presidente del Consiglio Comunale Francesco Passafaro e quello attuale Gianmichele Bosco, mentre Marco Polimeni e Ivan Cardamone, anche loro ex presidenti dell’Aula Rossa, impossibilitati a presenziare, hanno comunque voluto far giungere un messaggio di saluto.

E poi la stima dei colleghi e l’apprezzamento e il ringraziamento dell’intera “macchina” comunale, manifestato dalla parole della segretaria generale Vincenzina Sica e dalla presenza di una nutrita rappresentanza dei diversi settori operativi.

Nelle parole finali di Tommaso Mamone, il turbinio di sentimenti che, inevitabilmente, non poteva non suscitare la sua lunga esperienza di lavoro e di vita, vissuta all’interno di Palazzo De Nobili. Occasione di crescita umana e professionale, come ha sottolineato lui stesso e che oggi diventa lascito ed esempio per  i dipendenti più giovani.

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