“Oggi ci sono due buone ragioni per essere ottimisti sul rilancio del Mezzogiorno. La prima è la straordinaria quantità di risorse che l’Unione Europea ha messo a disposizione del Sud. La seconda è il nuovo contesto geopolitico, che presenta opportunità molto importanti per i Paesi del Mediterraneo”. Lo ha detto il commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni aprendo, con un videomessaggio, i lavori della ‘due giorni’ di “South Innovation”, l’incontro promosso e organizzato a Maida, in Calabria, da Entopan Smart Networks & Strategies, in partnership con Harmonic Innovation Group, Plug and Play, Deloitte, Efm, e Rina Prime Value Services, per “promuovere – come hanno spiegato gli organizzatori – un confronto sulle sinergie e strategie utili a favorire il consolidamento del ruolo del Mezzogiorno d’Italia quale piattaforma mediterranea di sviluppo sostenibile e armonico”.
“Abbiamo Next Generation Eu – ha aggiunto Gentiloni – che, tramite il Pnrr, assegna circa 86 miliardi al Mezzogiorno, di cui 8 miliardi alla Calabria e a questi si aggiungono le risorse tradizionali dei fondi strutturali e quelle nuove di React-Eu: sommate, oltre 50 miliardi per le Regioni del Sud. Si tratta complessivamente di una capacità di spesa e di investimento enorme per puntare finalmente al riequilibrio territoriale e al rilancio dello sviluppo del Sud, all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e dell’inclusione sociale. Ma non si tratta solo di mettere più risorse per le politiche di convergenza, il Pnrr obbliga infatti a ragionare in termini sistemici sulle condizioni di contesto dell’attività economica, su come rendere più efficace l’intervento pubblico, sulle sinergie tra pubblico e privato”.