Le date da cerchiare in rosso sono il 27 e il 28 maggio. In località Villaggio Mancuso a Taverna si svolgerà la prima edizione dell’Expo Fata (Fare Agricoltura, Turismo e Ambiente), l’esposizione appositamente dedicata alla promozione delle risorse turistiche ed agricolo-ambientali della Calabria centrale organizzata dalla Fondazione “Eugenio Mancuso”, in collaborazione con la Camera di Commercio Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
L’evento, che ha l’ambizione di diventare un appuntamento di respiro regionale, è rivolto innanzitutto agli imprenditori agricoli ma punta ad aggregare anche gli operatori del turismo, ritenendo i due settori strettamente connessi e strategici. In Calabria i due comparti rappresentano, infatti, le punte avanzate dell’economia locale, ed è questa la ragione per cui l’esposizione punta a migliorarne il dialogo.
I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro, partner istituzionale dell’evento che ha visto la collaborazione di Coldiretti, Confagricoltura e Cia e ottenuto il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria.
Com’è stato spiegato, la due giorni sarà dedicata alla esposizione di macchine ed attrezzature agricole, ad approfondimenti sulla zootecnia, sulla coltivazione di piante, sulle innovazioni nell’agroindustria, sull’efficienza energetica e sull’irrigazione oltre ad essere arricchita da conferenze, convegni, meeting ed altri eventi collaterali di sicuro interesse sociale ed economico.
La manifestazione fieristica rappresenterà, quindi, anche un momento di informazione e di approfondimento di tematiche attuali, quali il rispetto per l’ambiente, la promozione dell’agricoltura biologica e i vantaggi delle energie rinnovabili, il bio-turismo ed il turismo rurale mantenendo come filo conduttore la tutela dell’ambiente, la valorizzazione del territorio, della qualità della vita e dei prodotti agroalimentari ed enogastronomici. Nel corso della manifestazione sarà conferito anche il Premio Fata 2023.
«Il 27 e il 28 maggio la Camera di Commercio Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia sarà al fianco della Fondazione “Eugenio Mancuso” con l’obiettivo di rafforzare e valorizzare le potenzialità delle nostre aree interne» ha dichiarato il presidente dell’ente camerale Pietro Falbo, introducendo i lavori. «La Sila catanzarese rappresenta un driver particolarmente importante per lo sviluppo del territorio. Ed è in questa direzione che si muove Expo Fata, esposizione dedicata alla promozione delle risorse turistiche ed agricolo-ambientali della Calabria centrale che mira a costruire una rete tra gli operatori agricoli e turistici».
«È necessario istituzionalizzare e strutturare questo genere di iniziative, rendendole eventi a carattere regionale» ha precisato il segretario generale della Camera di Commercio, Bruno Calvetta. «La Camera di Commercio ha questo preciso compito: di coordinamento delle forze in campo a partire dagli imprenditori. Ed è ciò che ci stiamo impegnando a realizzare, in questo caso grazie alla sinergia con la Fondazione “Eugenio Mancuso”».
«Abbiamo il compito come Fondazione di valorizzare Villaggio Mancuso e la Sila piccola» ha dichiarato il presidente della Fondazione “Eugenio Mancuso”, Francesco Granato, organizzatore dell’evento. «Lo abbiamo fatto attraverso l’organizzazione di manifestazioni di natura culturale però ci siamo resi conti che in Calabria serve incidere sul territorio. Non si può continuare a promuovere cultura fine a sé stessa quando il decremento demografico e l’abbandono da parte delle imprese sta desertificando il sistema economico. Abbiamo, quindi, pensato di coniugare questa esigenza con la missione della Fondazione e con le molte attitudini della Sila: l’agricoltura, la tutela dell’ambiente e il turismo».
«Per il nostro Comune questa iniziativa rappresenta senza dubbio una vetrina» ha chiarito il sindaco del Comune di Taverna, Sebastiano Tarantino. «Fin dall’inizio abbiamo mostrato la massima collaborazione perché abbiamo notato, in questi ultimi due anni e partire dal 202, una nuova tendenza che va verso la riscoperta della montagna».
«L’agricoltura rappresenta oggi il collante capace di tenere assieme diversi fattori economici» ha aggiunto il dirigente generale del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo. «Tuttavia, la Sila rappresenta un percorso ancora inesplorato. Penso, ad esempio, alla filiera bosco-legno ma anche ai prodotti del sottobosco. La montagna oggi rappresenta un elemento valoriale da sostenere per la sua vocazione all’agricoltura sostenibile ma attraverso iniziative comuni e non più isolate».
«Questa è una iniziativa di grande interesse e c’è la volontà della Regione di accompagnare questo processo perché rappresenta un momento importante di aggregazione in una area interna» ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. «Come governo regionale intendiamo puntare molto sull’area silana. Credo sia necessario realizzare un’azione di rivitalizzazione anche attraverso un impegno che deve coinvolgere il sistema produttivo. Come Regione abbiamo investito molto sulla meccanizzazione in agricoltura avviando un bando che prevede lo stanziamento di circa 20 milioni di euro destinati a circa 420 aziende su 508 partecipanti. Lo stanziamento complessivo sarà di 40 milioni volto all’acquisto di macchine agricole».
Nel corso della conferenza stampa hanno preso la parola anche il presidente di Umpli Calabria, Filippo Capellupo; il vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, Alessandro Tallarico; il presidente di Coldiretti Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Fabio Borello; il presidente di Confagricoltura, Walter Placida; il presidente di Cia -Confederazione Italiana Agricoltori, Maria Grazia Milone e il presidente della Croce Rossa Calabria, Helda Nagero. Presente anche Massimo Mauro, in qualità di partner tecnico con “Calabria Sposi”.