La sezione A.Gi.Mus di Catanzaro, per il mese di aprile, propone l’iniziativa denominata “Armonie classiche di primavera”. L’evento, nato con l’obiettivo di proporre, attraverso tre strumenti differenti, un repertorio variegato costituito da brani di diversi ed autorevoli autori, prevederà un doppio appuntamento: il 14 ed il 21 aprile alle 18:30. Si partirà con il duo composto dal M° Emanuela Stillitano ed il M° Irene Aristippo che, presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro, allieterà il pubblico con un concerto per violino e viola.
Il programma dell’esibizione
Il repertorio scelto dalle musiciste prevederà l’esecuzione della Terza suite orchestrale di J.S.Bach e del Duo n°1 per violino e viola di W.A. Mozart.
I curricula delle componenti del duo
Nata nel ’93, Emanuela Stillitano intraprende lo studio del violino all’età di 7 anni. Incontri fondamentali nella sua formazione violinistica sono stati, primo fra tutti, quello con il M°Giuseppe Arnaboldi, sotto la cui guida si diploma brillantemente summa cum laude e con la menzione speciale presso il conservatorio “F.Torrefranca” di Vibo Valentia, dove consegue successivamente anche la laurea magistrale in violino, quello con il M°Mauro Tortorelli, il M°Felice Cusano e la celebre Dora Schwarzberg presso l’Accademia di Pinerolo. Ha conseguito summa cum laude la laurea magistrale in musica da camera presso il conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara, summa cum laude la laurea magistrale in filosofia presso l’università della Calabria e con il massimo dei voti il diploma accademico di perfezionamento triennale in musica da camera sotto la guida del M°Pier Narciso Masi a Firenze. Fin da piccola, partecipa a diversi concorsi nazionali ed internazionali in qualità sia di solista che camerista ottenendo sempre ottimi risultati, fra cui: Primo Premio all’A.M.A. Calabria; Primo Premio al Promenade; Terzo Premio al concorso internazionale “Orfeo Stillo” di Paola; Primo Premio al “Clara Wieck Schumann” di Cosenza; Primo Premio al concorso di Gioiosa Ionica. L’attenzione musicale si rivolge prettamente alla formazione cameristica che trova realizzazione nel quartetto d’archi e nel duo violino-pianoforte con i quali svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Rilevante è il conseguimento dell’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di L.V. Beethoven eseguito interamente nell’arco di due anni. Ha suonato nell’ambito di varie tournee in Italia e all’estero in varie orchestre ed ensemble fra cui: Teatro Rendano di Cosenza; Orchestra giovanile di Uto Ughi; Orchestra dei Conservatori italiani. La sua esperienza, inoltre, include l’insegnamento con incarichi di 2 anni presso il Conservatorio di Vibo Valentia, 3 anni presso scuole secondarie di primo grado in Italia e anche presso accademie musicali private.
Irene Aristippo nasce a Catanzaro nell’aprile del 1996. Suo primo maestro di violino è il nonno materno, il M° Alfred Niedermann. Nel 2016 Irene si diploma in Violino nella classe del M° Giuseppe Arnaboldi, con dieci, lode e menzione d’onore, presso il Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. Presso il medesimo istituto consegue, nel 2017, la laurea triennale di nuovo ordinamento in Viola Nel 2020 consegue la laurea magistrale in Viola (110/110 con lode) presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” (Potenza), come allieva del M° Marco Misciagna. Fin da piccola Irene ha avuto modo, più volte, di esibirsi pubblicamente, sia da solista sia in veste di orchestrale, oltre che in formazioni quartettistiche e di ensemble. Ha vinto dei premi, come il primo premio del Concorso “Orfeo Stillo”, nell’anno 2008; grazie ad alcune audizioni ha preso parte a più esperienze, ad es. con l’Orchestra Giovanile Italiana/Scuola di Musica di Fiesole, per cui ha avuto modo di studiare per un periodo con il M° Jorg Winkler, e con l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani; ha frequentato importanti masterclass (es. con Mauro Tortorelli, con Ning Feng e con Sergey Krilov); ha partecipato a più stagioni concertistiche (es. Teatro “A. Rendano”, Teatro “Politeama Mario Foglietti”, Teatro “Apollo” di Crotone, “Teatro Stabile”), il che le ha permesso di collaborare con personaggi di grande calibro tra cui Kolja Blacher, Giovanni Sollima, Mario Stefano Pietrodarchi, Albrecht Menzel, Enrico Dindo, Marco Rizzi, Boris Belkin, Bruno Aprea, Nicola Piovani, Irena Josifoska, Boris Petrushansky, Lucien Masmondet, Anna Tifu, Ezio Bosso, Katia Ricciarelli, Pavel Bermann, Michele Grazioli. Ha avuto l’onore ed il piacere di suonare in diversi teatri tra cui il “Teatro del Maggio Fiorentino” ed il “Teatro Dal Verme”, ove, diretta da Daniele Rustioni, ha suonato per il Festival MITO (in programma la Nona Sinfonia di Beethoven). Ha suonato per il Festival dei Due Mondi (Festival di Spoleto) per la realizzazione di un oratorio che ha visto protagonista l’attrice Marillon Cotillard; ha registrato e suonato più volte come membro dell’Orchestra Filarmonica della Calabria. Recentemente ha vinto dei premi in quartetto d’archi (Primo Premio Assoluto al Concorso “Domenico Savino”, Primo Premio presso “Città degli Imperiali”, Terzo Premio al “Premio Crescendo”); si è esibita presso Santa Severina con l’orchestra ed il coro “Euridice” di Bologna; sempre con l’Orchestra dell’Accademia “Clara Wieck Schumann” ha registrato un cd sotto la guida del M° Andrea Moro e ha partecipato nelle stesse giornate (estate 2021) ad un concerto di arie d’opera, in occasione del Campus musicale estivo tenutosi presso Santa Severina, diretta dal M° Stefano Torchio. Continua tuttora a svolgere attività concertistiche.
A dicembre 2021 è risultata idonea per viola di fila presso l’Orchestra Sinfonica d’Este (Ferrara).
Recentemente, è risultata idonea per viola di fila presso l’Orchestra Sinfonica 131 (Potenza), l’Orchestra Brutia (Cosenza), L’Orchestra Sinfonica della Calabria, per cui è risultata idonea anche per violino di fila.
Irene, inoltre, ha sempre avuto la passione per il canto, scoprendo di recente quella anche per la creazione di brani propri che variano nei generi (es. punk, grunge, jazz). A breve uscirà, infatti, il suo primo album, in lingua inglese.