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“Il naso e oltre”, bilancio più che positivo per il XXII Congresso nazionale AOICO

Conclusi i lavori del XXII Congresso nazionale AOICO che col tema “Il naso e oltre” ha voluto creare un focus sulle patologie relative alla sfera otorinolaringoiatrica, al fine di offrire un supporto pratico per la loro diagnosi e cura. A Lamezia sono convenuti esperti e studiosi da tutta Italia, un happening che ha richiesto molto tempo per l’organizzazione logistica ma che ha ottenuto il positivo riscontro di tutti i convenuti. A sovrintendere ai lavori congressuali il Prof. Enrico De Campora, presidente onorario del congresso. Una presenza, la sua, voluta e apprezzata unanimemente per la sua preparazione ed esperienza; un ‘modello’ in primis per i giovani professionisti che muovono i primi passi in questo campo.

Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia e tutte le difficoltà che l’emergenza sanitaria ha determinato, abbiamo voluto fortemente organizzare questi tre giorni di studio e di dibattito in Calabria, per dimostrare all’Italia tutta che ci siamo anche noi e che anche al Sud si possono creare e svolgere grandi eventi in presenza di simile livello”. Così Gianluca Bava, dirigente medico dell’Asp di Catanzaro dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria del “Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, principale fautore della manifestazione medico – scientifica promossa da AOICO (Associazione Ospedaliera Italia Centro Meridionale Otorinolaringoiatria).

“In questi tre giorni scanditi da sessioni programmatiche molto seguite e partecipate – sottolinea ancora il Dott. Bava – abbiamo registrato la presenza di professionisti del mondo della medicina, della ricerca e della scienza che sono convenuti da tutta la nazione. Evidentemente la validità e la bontà delle relazioni intraprese negli anni li ha convinti a venire fino in Calabria per parlare di questa importante tematica”. Il buon esito dei lavori congressuali è un segnale positivo per la regione Calabria e per la città di Lamezia, territori in cui la sanità è sempre nell’occhio del ciclone delle critiche e delle polemiche. “Lamezia nel suo piccolo ha delle ‘perle’ delle eccellenze da valorizzare. Il congresso AOICO lo ha confermato” rimarca il dirigente medico che aggiunge: “Io ho iniziato col reparto di Otorinolaringoiatria ma bisognerebbe farlo in tutte le discipline perché fare gruppo è basilare per far funzionare al meglio il sistema sanitario”.

Bava tiene a ribadire che, nel corso dei lavori congressuali, “è stata data grande valenza a quelle figure professionali che generalmente sono messe in secondo piano. Noi ci siamo occupati anche di loro e del loro ruolo che è imprescindibile”. Dopo l’apertura dei lavori al Teatro Grandinetti di Lamezia, gli ospiti del congresso si sono spostati al THotel di Feroleto Antico dove si sono susseguite tavole rotonde tematiche e video di chirurgia in diretta. L’evento si è basato su un modello di lavoro integrato tra specialisti per un proficuo scambio di informazioni tra esperti di vari ambiti, al fine di ottimizzare i risultati terapeutici e l’impiego delle risorse in dotazione. La visione multidisciplinare ha costituito il punto focale dei lavori congressuali a cui hanno partecipato non solo otorinolaringoiatri ma anche esponenti di molte altre specializzazioni medico-scientifiche.

Molto apprezzata, infine, la macchina organizzativa curata nei minimi dettagli e con estrema professionalità da Xenia, provider ECM di Francesca Mazza.

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