Dopo l’interruzione imposta dalla pandemia, il 15 ottobre scorso in 31 città italiane, tra cui anche Catanzaro, si è tenuta la Giornata Nazionale dell’Ordine di Malta. In Piazza Luigi Rossi sono stati installati alcuni padiglioni sia per far conoscere le numerose attività svolte dai volontari dell’Ordine a livello internazionale, nazionale e locale, sia per offrire alla cittadinanza, attraverso i suoi volontari (tra cui personale medico, infermieristico e paramedico altamente qualificato), varie prestazioni gratuite di screening medico e dimostrazioni di primo soccorso. Un’iniziativa pertanto non solo di carattere divulgativo delle diverse iniziative sanitarie, assistenziali e di primo soccorso svolte dell’Ordine a difesa dei più vulnerabili, senza alcuna distinzione di religione e di razza; ma anche occasione concreta per lanciare un messaggio di vicinanza e coraggio alla cittadinanza, che ha partecipato attivamente e con grande entusiasmo alla manifestazione.
In Italia l’Ordine di Malta opera attraverso i tre Gran Priorati e le Delegazioni (tra cui localmente quella di Catanzaro, che ricomprende anche le provincie di Cosenza e Crotone), assistono bisognosi con mense, distribuzione di pasti e vestiti e con diversi progetti di assistenza; l’ACISMOM (Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta) segue la parte sanitaria con 1 ospedale a Roma e ambulatori in tutta Italia; il Corpo Militare è dedito all’assistenza sanitaria e umanitaria supportando la sanità militare in Italia e, in missioni di mantenimento della pace, anche all’estero; il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM presta servizi di pronto soccorso, servizi sociali, di prima emergenza e interviene in occasione di calamità naturali, operando in stretta collaborazione con il Dipartimento Italiano della Protezione Civile e con importanti accordi con vari enti civili e militari, tra cui la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto per l’accoglienza ai migranti.
Numerose iniziative sono state avviate dall’Ordine di Malta per contrastare la pandemia da COVID 19.
I volontari dell’Ordine sono intervenuti assistendo le categorie più fragili, persone in quarantena, anziani e disabili bisognosi di farmaci e viveri, e partecipando attivamente alla campagna vaccinale negli hub italiani.
Inoltre, le energie dell’Ordine si sono e si stanno concentrando anche sull’emergenza Ucraina. Volontari in Italia collaborano all’accoglienza e assistenza dei profughi presenti in quasi tutte le regioni e alla raccolta di beni di prima necessità da inviare, tramite la rete internazionale dell’Ordine, direttamente nei Paesi più coinvolti nell’emergenza profughi.
L’ORDINE DI MALTA
Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta – fondato a Gerusalemme oltre 9 secoli fa – ha una duplice natura: è Ordine religioso laicale ed ente primario di diritto internazionale. Il carattere religioso dell’Ordine convive con la sua piena sovranità. Dal 1834 il governo dell’Ordine di Malta ha sede a Roma. La sua missione è di essere al servizio dei poveri, dei malati, dei rifugiati e di coloro che sono ai margini della società. I suoi 13.000 membri, gli 80.000 volontari permanenti, coadiuvati da oltre 40.000 tra medici, infermieri, ausiliari e paramedici, si prendono cura ogni giorno di anziani, disabili, bambini, rifugiati, senzatetto, malati terminali, lebbrosi, tossicodipendenti in 120 paesi del mondo. L’Ordine di Malta intrattiene rapporti diplomatici con scambio di Ambasciatori in112 Stati, tra questi la Repubblica Italiana e la Santa Sede. Ha inoltre rappresentanze ufficiali e osservatori permanenti presso le Nazioni Unite, l’Unione Europea e numerose organizzazioni internazionali.