“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeAgoràAgorà CatanzaroSindacati, nasce la Federazione del Sociale Calabria di Usb: primo congresso a...

Sindacati, nasce la Federazione del Sociale Calabria di Usb: primo congresso a Lamezia Terme

Lamezia Terme. È nata la Federazione del Sociale Calabria dell’Unione Sindacale di Base, settore che racchiude USB Pensionati, ASIA e SLANG. Il primo congresso regionale, ha visto la numerosa partecipazione delle rappresentanze di diverse categorie del mondo del lavoro, dai tirocinanti agli stagionali del turismo, dai precari ai braccianti fino a pensionati e disoccupati. La FdS, si è distinta negli ultimi anni per la lotta incessante per la vertenza dei tirocinanti calabresi, sfruttati da oltre un decennio nella funzione pubblica.

Nel corso del momento congressuale è stata ribadita, da più parti, la necessità di rafforzare le battaglie contro precariato, disoccupazione e sfruttamento per un lavoro dignitoso e ben remunerato.

La fase di crisi attuale, segnata dal carovita, mina profondamente – si legge in un comunicato stampa del sindacato – la stabilità economica delle famiglie e rischia di dar vita a migliaia di licenziamenti in tutto il Paese. Per l’ennesima volta a pagare la crisi saranno lavoratori e lavoratrici mentre il governo si dimostra incapace di recuperare gli extraprofitti delle aziende energetiche, che in questo periodo vedono moltiplicarsi i propri utili.

Lavoreremo, come FdS Calabria, per intervenire con maggior forza nei settori del lavoro povero opponendoci al ricatto quotidiano che chi lavora è costretto a subire. La nostra organizzazione ritiene imprescindibile supportare quanti sono sfruttati da una classe imprenditoriale che sull’altare del profitto è pronta a sacrificare i diritti dei lavoratori.

Con la nascita della FdS si andrà a rafforzare l’intervento sindacale dei pensionati, nella nostra terra senza servizi, centri di aggregazione sociale e spesso in povertà.

Gli iscritti e i delegati presenti all’assemblea lametina hanno ribadito il ripudio dell’organizzazione alla guerra così come sancito dalla nostra Costituzione. Le priorità per il Paese sono altre. Lavoro dignitoso, rafforzamento del welfare, investimenti che creino occupazione.

Articoli Correlati