Sarà presentato domani, venerdì 12 agosto, alle ore 17, nel Teatro Verde del Centro Visita “Antonio Garcea”, il romanzo “L’odore del pane”, ultimo lavoro letterario di Costantino Mustari, pubblicato dalla Casa Editrice Tralerighlibri di Lucca.
Si tratta di un romanzo di ampio respiro, che narra le vicende di un calabrese costretto, alla fine dell’Ottocento, a lasciare la sua terra e a emigrare nel mondo sconosciuto, e per molti aspetti infido, degli Stati Uniti d’America.
Il protagonista, animato da una grande voglia di riscatto, si ricostruisce la vita non dimenticando mai, però, le proprie radici, la propria terra.
Può essere assunto come emblema della tenacia, dello spirito, del valore delle genti di Calabria.
Le vicende narrate si svolgono quasi tutte a New York e a Tontitown, una cittadina dell’Arkansas, e si intrecciano con la storia degli Stati Uniti, dell’Europa e dell’Italia nel trentennio che va dal 1892 al 1922, dove fatti realmente accaduti si fondono con ricostruzioni immaginate.
È la prima volta che un racconto di Costantino Mustari non è ambientato a Taverna e nei borghi della Presila catanzarese, se non nella parte finale.
La patria di Mattia Preti, la Presila, la Calabria intera sono, tuttavia, sempre presenti nella storia che si snoda nelle quattrocento pagine del libro.
Un ruolo nel romanzo ricoprono, infatti, anche Roccabernarda, un paese del circondario di Cotrone -così di chiamava allora la città pitagorica- e Seminara, in provincia di Reggio Calabria.
La presentazione di giorno 12 si svolge a cura dell’Amministrazione Comunale di Taverna, come anteprima dell’Hyle Book Festival giunto alle terza edizione, ideato e curato da Elena Dardano che sarà la moderatrice dell’evento. Interverranno Raimonda Bruno e Luigi La Rosa, mentre alcune pagine del libro prenderanno vita attraverso le letture di Mariarita Albanese e Salvatore Venuto.