Sarà presentato al pubblico martedì 26 luglio alle ore 10.30 presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro il catalogo che racchiude i preziosi risultati del progetto “Pre–accademici” dell’ABA, un percorso dedicato agli studenti (sia quelli delle scuole superiori, studenti “in entrata”, che gli universitari), con la finalità di innalzare i livelli di competenze, potenziare l’offerta formativa, ridurre il tasso di migrazione studentesca verso altre regioni o all’estero e, dunque, dare luogo ad una crescita considerevole della cultura generale sul territorio.
Saranno presenti, in conferenza, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Prof. Virgilio Piccari, ed il responsabile del progetto “Pre–accademici”, Prof. Giovanni Carpanzano.
I corsi pre-accademici, suddivisi in tre macro-aree (Arti visive; Arti applicate e Nuove Tecnologie e Pedagogia e didattica dell’arte), hanno fornito agli studenti coinvolti le basi per l’apprendimento delle discipline fondanti i corsi di studio del percorso accademico, tramite la sperimentazione di materie utili ad acquisire concretezza del settore artistico tout court ed a comprendere appieno il mondo del lavoro.
Il progetto si è realizzato grazie all’alta competenza tecnica e professionale di tutto il personale coinvolto, infatti, l‘Accademia di Belle Arti di Catanzaro, quale Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale che da oltre quarant’anni incide sul territorio calabrese, ha da sempre formato talenti e costituito professioni attente al mondo del lavoro e alle specifiche competenze, nonché incentivato lo sviluppo di quegli obiettivi sensibili e creativi alla promozione e allo sviluppo dell’intera Regione, grazie soprattutto al suo prestigioso corpo docenti che vanta, tra le sue fila, alcuni tra i più attivi artisti contemporanei.
“Nonostante i limiti imposti dalla pandemia da Covid-19, che ci ha costretti on line per due dei tre anni del progetto, abbiamo realizzato un percorso grandioso che ha triplicato le iscrizioni all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e ha migliorato la rete con gli Istituti superiori con i quali abbiamo realizzato sinergie importanti, implementando grazie al nostro progetto anche le attività di alternanza scuola-lavoro nei laboratori artistici pomeridiani” ha affermato Giovanni Carpanzano. “Questo ha fatto luce sui fabbisogni delle scuole secondarie superiori, che necessitano di competenze artistiche e laboratoriali a completamento del percorso formativo degli
studenti e, in prospettiva, dei futuri docenti. Sempre più studenti d’altronde stanno effettuando scelte post-diploma orientate alle facoltà umanistiche e artistiche, mossi dal desiderio di lavorare nel settore della cultura, della creatività, dell’istruzione scolastica e universitaria”.
“La Calabria -ha aggiunto Virgilio Piccari – terra di infine bellezze naturali, paesaggistiche, archeologiche, di beni culturali di notevole pregio, deve implementare la naturale vocazione alla bellezza, stimolando e educando i cittadini: compito di tale educazione spetta alle scuole e soprattutto all’Accademia, la cui sfida è quella di essere maggiormente competitiva nel mondo del lavoro, garantendo ai suoi studenti sbocchi professionali certi”.
Per realizzare gli obiettivi di orientare gli studenti degli istituti superiori ad una scelta consapevole per il loro futuro nel pieno rispetto del rispettivo percorso curriculare e del relativo scopo di innalzare il livello delle competenze e fornire alle future matricole gli strumenti di base in quelle discipline fondamentali, in mancanza delle quali il percorso accademico risulterebbe rallentato, si è quindi adottata la strategia di far partecipare gli studenti alla vita accademica.
Gli strumenti principali sono stati le lezioni frontali, i seminari, le attività laboratoriali, unitamente a progetti specifici di ricerca, in relazione alle nuove tecnologie, agli sviluppi del mondo della comunicazione e della creatività, alle arti visive con gli spot pubblicitari e la preproduzione del film Il Vuoto di cui l’Accademia è partner.
Con i progetti e/o le attività di ricerca, gli studenti hanno potuto sperimentare sul campo le nozioni teoriche apprese durante le lezioni frontali e i seminari: il lavoro sul set cinematografico, la progettazione di mondi virtuali, le pratiche laboratoriali della didattica dell’arte, l’organizzazione di eventi o la curatela di mostre, la programmazione e la gestione di una campagna pubblicitaria, questi i principali progetti speciali di ricerca realizzati a supporto della pratica esperienziale degli studenti.
I risultati di questo straordinario progetto sono stati raccolti in un catalogo che verrà presentato contestualmente al pubblico e alla stampa in conferenza.