Davanti al folto pubblico della rassegna «Il Sabato del Villaggio» Marco Follini, già vice presidente del Consiglio dei Ministri e fondatore dell’UDC, ha ripercorso il profilo umano e privato di Aldo Moro. All’evento hanno presenziato, tra gli altri, l’ambasciato Gianludovido De Martino di Montegiordano, il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e il presidente del Consiglio comunale Giancarlo Nicotera, che hanno molto apprezzato i contenuti della serata.
Numerose le sollecitazione del direttore artistico Raffaele Gaetano in un evento sul filo della grande storia contemporanea. In particolare, al centro del dialogo con Follini è stata la vita privata di Aldo Moro, i suoi rapporti interpersonali, le sue manie. Ma il noto politico ha allargato il suo ragionamento anche alla tormentata vicenda del rapimento da parte delle Brigate Rosse, i 55 giorni nella cosiddetta prigione del popolo e l’amaro epilogo con l’uccisione dello statista democristiano. Per questo ha intrapreso un ulteriore percorso al fine di chiarire l’incidenza del momento storico sull’episodio particolare.
Quello con Marco Follini è stato l’ultimo evento di un cartellone che ha allineato personalità dello spessore di Pietrangelo Buttafuoco, Masolino D’Amico, Fabiana Cacciapuoti e che ha sempre fatto registrare il tutto esaurito e il pieno apprezzamento del pubblico.
Il Sabato del Villaggio, che ritornerà con la sua diciassettesima edizione nel 2023, è promosso esclusivamente da partners privati che hanno inteso legare il proprio nome a una rassegna di alta cultura, esempio di come l’imprenditoria può generare positività a più livelli per un intero territorio.