“Bisogna imparare. Soprattutto hanno da imparare quelli che insegnano agli altri. Ma sono quelli che hanno meno voglia di imparare” - Lev Trotsky
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A Scampia il 70° Congresso Nazionale SIGG sulla geriatria: tra le relatrici anche una calabrese

Scampia ospiterà il 70° Congresso Nazionale SIGG nel Polo didattico dell’Università Federico II di Napoli. Il titolo dell’evento “Liberi e longevi” vuole rappresentare l’impegno futuro della Geriatria rivolto a garantire all’anziano la libertà dalla morsa della disabilità e un invecchiamento in salute. Quale contesto migliore se non quello di un quartiere che sta cercando di abbattere le sbarre di una dura prigione rappresentata dalla periferia. È una sfida sociale e culturale, come quella della lotta alla non autosufficienza, che vive nei murales di Scampia realizzati dallo street artist napoletano Jorit che immortala due spiriti liberi, Pier Paolo Pasolini e l’afro-americana Angela Davis, entrambi solcati dal doppio tratto tribale distintivo di libertà e uguaglianza e che ora traccia anche il viso dell’anziana ritratta nell’immagine del Congresso. La scelta di ospitare il 70° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria presso il Complesso Universitario di Scampia sottolinea l’importanza e la funzionalità della sede, evidenziando il suo ruolo come centro nevralgico per la formazione e la ricerca nel settore sanitario. In questo contesto sarà presente la Scienza Umana della Grafologia nel settore scientifico STRATEGIE ALTERNATIVE DI DIAGNOSI E CURA DELLE DEMENZE con la relazione da parte della Grafologa D.ssa Carmensita Furlano su: “La Grafologia nella Diagnosi Precoce”. La disciplina Grafologica con la sua metodologia scientifica – fondata su un iter logico-matematico e razionale ben definito, leggi della matematica della fisica, pratica clinica, ricerca scientifica, e soprattutto delle leggi della Nomotetica Scritturale: principi grafonomici e neurofisiologici spieganti le principali fenomenologie grafiche (principi di fisica e fisiologia scritturale) – può indagare le alterazioni Grafologiche per comprendere l’invecchiamento cerebrale precoce, normale con le sue difficoltà e soprattutto il grado di deficit cognitivo lieve, moderato, severo ed essere di supporto nel monitoraggio delle patologie neurodegenerative accanto agli esami strumentali Neuroscientifici e di Imaging come l’EEG e soprattutto la fRMI, in quanto i segni grafici depositati nel campo scrivente sono la traccia NEUROFISIOLOGICA dello scrivente che la GRAFOLOGIA DECODIFICA. L’essere umano è realtà unitaria derivante dall’interazione reciproca di due grandi complessi strutturali: la somatica e la psichica rappresentate pienamente anche nella scrittura personale in quanto “funzione Corticale e Cerebrale”. L’Analisi Grafologica con la specialistica della Grafopatologia (studio delle scritture che presentano i segni clinici dell’alterazione psichica e somatica), permettono la conoscenza personale del soggetto e delle sue condizioni psicofisiche, a completamento di quegli esami che non possono mettere in luce gli aspetti più intimi e profondi della persona; assumendo rilievo eccezionale per capire in profondità la dinamica mente/corpo sia della persona invecchiata con successo sia affetta da demenza. Impiegare, quindi, la Grafologia come Innovazione Metodologica permette di individuare le potenziali possibilità di monitoraggio e ristabilire l’integrità energetica del soggetto mediante tecniche di recupero della congruità grafica (fluidità, flessibilità, armonia grafomotricità, per effetto della legge della reversibilità informazionale centro-periferia–cervello verso mano), diventando un valido supporto in via preventiva e di sostegno del piano terapeutico sanitario.

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