Prosegue il tour letterario di Emanuele Armentano con la presentazione del suo libro “Barche di Sabbia – Reportage di un viaggio tra il deserto e il mare”. A quindici giorni dall’uscita ufficiale dell’opera, l’autore è stato protagonista di due appuntamenti: uno a Terranova da Sibari e l’altra a Firmo nei giorni scorsi.
Il libro, che riporta il racconto del viaggio fatto da Abubacarr Conteh e Ousman Susso, due giovani migranti gambiani che hanno attraversato il deserto e il mare in un percorso lungo oltre 6mila chilometri, accende un riflettore sulle drammatiche vicende che sottendono esperienze simili. Con la prefazione di mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Ionio e vice presidente della Cei, e la presentazione di Mimmo Lucano, sindaco di Riace ed europarlamentare, “Barche di Sabbia” offre un racconto che intreccia voci, esperienze e numeri, restituendo la durezza senza filtri del cammino migratorio.
Entrambi gli eventi hanno registrato una partecipazione significativa, suscitando riflessioni costruttive sull’indagine di Armentano e su un tema oggi più che mai attuale e poco approfondito. A Terranova, la manifestazione si è svolta nella Sala Convegni del comune con i protagonisti, Conteh e Susso, che hanno condiviso la loro esperienza, dando vita a un racconto intimo, arricchendo l’incontro con un’ulteriore fotografia del fenomeno trattato. Presenti il sindaco Francesco Rumanò e il critico letterario Mario Gaudio, che ha fornito un’accurata analisi dell’opera, mentre l’artista Placido Bonifacio ha dialogato con l’autore. A Firmo, nella Sala dell’ex Convento dei Domenicani, hanno partecipato il sindaco Pino Bosco e Adelina Aiello, presidente dell’associazione “Progetto Donna”, con Bonifacio nuovamente al fianco di Armentano nel dibattito. «In questo momento di grande tumulto mondiale -afferma l’autore-, attirare l’attenzione verso il dramma che cuce la disperazione di un viaggio così drammatico, spero possa servire a riflettere su quello che accade intorno a noi e guardare con occhi gentili chi ha un colore diverso della pelle». Non sono mancati gli interventi dal pubblico, con domande e commenti che hanno animato i dibattiti. Il tour proseguirà con nuovi appuntamenti in altri centri della Calabria, confermando l’intento dell’autore di portare il suo reportage davanti a un pubblico sempre più ampio.