Un messaggio chiaro alle ultime vicende, che non si limita all’ambientalismo ma guarda al metodo politico. «Viviamo in un Paese che si definisce garantista – ha aggiunto Greco – ma troppo spesso assistiamo a processi mediatici che anticipano le sentenze (tra l’altro, il Riesame e la Suprema Corte di Cassazione hanno già scritto in sede cautelare a chiare lettere che i fatti non sussistono!). Una commissione più politica che antimafia rischia di etichettare e condannare le persone prima ancora che un tribunale si pronunci. Questo non è il garantismo previsto dalla nostra Costituzione».
Il Festival dell’Ambiente, tra musica, cultura e partecipazione, ha dimostrato che la politica può essere anche strumento di aggregazione, educazione e futuro. E che Castrolibero continua a distinguersi per iniziative che mettono in primo piano la qualità della vita e la formazione delle nuove generazioni.