Ritorna sull’Appennino parmense, a Borgo Val di Taro, il premio “La Quara”, concorso per short stories in collaborazione con la Scuola Holden e Mup Editore.
Nato da un’idea del professor Massimo Beccarelli, corrispondente della Gazzetta di Parma, il premio è giunto alla dodicesima edizione, dedicata al tema “Il muro”. Tra oltre cento racconti pervenuti, la giuria di qualità – presieduta da Beccarelli e composta da personalità di spicco del mondo letterario e giornalistico – ha selezionato i cinque finalisti, tra cui lo scrittore catanzarese Marco Angilletti con il racconto “Qua dentro”.
Il testo di Angilletti porta il lettore ad attraversare fisicamente e metaforicamente la cruda realtà carceraria dove i muri sanciscono distanze e distacchi, a partire dai legami familiari fino ad arrivare ai pregiudizi del mondo fuori.
Insieme a Marco Angilletti conquistano il podio Angelo Basile, Amina De Biasio, Giovanna Del Vecchio e Giovanni Larese. Il vincitore avrà la possibilità di seguire gratuitamente uno dei percorsi di scrittura organizzati dalla Scuola Holden, scuola di narrazione fondata a Torino nel 1994 dallo scrittore Alessandro Baricco. Due saranno, invece, i riconoscimenti che verranno consegnati il giorno della finale: la menzione speciale “Berti Solaini” e il premio speciale “Rotary Parma Est”.
La premiazione si terrà sabato 30 agosto 2025 a Borgo Val di Taro, preceduta da una ricca programmazione di eventi letterari.
In una società che spesso alza barriere, il premio “La Quara” – con le sue storie brevi – intende abbattere muri e compiere piccole grandi rivoluzioni.
Il premio gode del sostegno della Fondazione Monteparma e del Rotary Club Parma Est, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Provincia di Parma; l’organizzazione è curata da Pio Istituto Manara Borgotaro, Comune di Borgotaro, associazione A. Emmanueli e associazione Zona Franca.