I cannoli in Kuwait. È Giorgio Riggio, il maestro pizzaiolo reggino a celebrare la tradizione italiana nel Crazy Pizza di Briatore, con cui collabora da anni, prima a Londra e ora in Medio Oriente, spaziando dalla sua specialità alla pasticceria perché la sua più che una professione è una missione, quella di esaltare la cucina italiana nel mondo.
Un’iniziativa che non è passata inosservata e che ha meritato di essere pubblicata su Plagit, l’app dedicata esclusivamente all’hospitality, un vero e proprio alleato per il settore in tutto il mondo, che a Giorgio ha dedicato uno spazio ad hoc.
Nell’articolo intitolato “Il pizzaiolo calabrese che celebra la tradizione italiana”, Riggio sfoggia il suo iconico cappello da chef rosso e un sorriso che racconta il suo amore per la cucina.
Vero ambasciatore del gusto italiano, con anni di esperienza alle spalle, il maestro reggino mostra “una torre di cannoli croccanti, simbolo della pasticceria italiana, e un elegante piatto di cannoli scomposti guarniti con cioccolato”.
L’obiettivo del pluripremiato maestro pizzaiolo, inventore dello “spinning pizza”, è sempre stato quello di “portare in tavola un prodotto autentico, capace di raccontare la storia e il sapore dell’Italia”.
E così oltre alla pizza, incredibilmente anche i cannoli giungono in Medio Oriente, destinati ad addolcire i palati kuwaitiani (e non solo) e a celebrare la cucina nostrana con passione, dedizione e orgoglio.