L’Associazione “Don Vincenzo Matrangolo” ha partecipato, lo scorso 22 maggio a Palermo, al convegno promosso dal Coordinamento dei Consigli Regionali Unipol del Meridione inserito nell’ambito del Festival ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Diversi i temi affrontati durante l’evento, dalle “Aree interne e marginali” al “Lavoro e formazione professionale”, approfondendo la governance dell’accoglienza alla luce dei crescenti flussi migratori e il lavoro come elemento fondamentale dell’integrazione. Tante le personalità presenti fra cui il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Per l’Associazione Matrangolo erano presenti la coordinatrice Lara Francesca Simone del progetto SAI del comune di Acquaformosa, in veste altresì di relatrice, e l’operatrice sociale del medesimo progetto Lucia Anna Grillo. L’oggetto dell’intervento è stata la presentazione del progetto come buona pratica di accoglienza nel Sud Italia con un focus particolare sulle attività di integrazione realizzate dall’Associazione Matrangolo.
«Abbracciamo pienamente il pensiero espresso dal CRU che sottolinea come “il tema dei migranti e delle Migrazioni resterà ancora per molto nell’agenda politica istituzionale del nostro Paese soprattutto in avvicinamento delle elezioni europee del 2024. Centinaia di migliaia di persone, soprattutto giovani, arriveranno dal nord Africa e non solo e a queste persone si dovrà dare un’accoglienza dignitosa e risposte in merito al futuro che non possono essere date dalla sola Sicilia o dal solo meridione, ma dall’Italia e dall’Europa. Ciò, partendo anzitutto dal rifiuto della sempre più diffusa logica che vuole trasformare l’immigrazione in una mera questione di sicurezza e dalla convinzione che, invece, l’inclusione delle minoranze immigrate in Italia rappresenti una straordinaria occasione di arricchimento culturale, sociale ed economico. Tocca a noi capire come declinare questo tema e i numerosi altri aspetti che può toccare, proponendo un’idea di sviluppo del meridione all’interno dello sviluppo sostenibile dell’Italia”».