“Oggi più che mai, in Calabria, serve unire le forze sane del territorio nella lotta contro le organizzazioni criminali che minano i valori fondamentali della nostra comunità. Non è più il tempo del silenzio e della facile retorica, c’è bisogno di vivere attivamente un sentimento di ribellione collettivo per riscrivere il presente e il futuro di una terra tanto bella quanto offesa e umiliata dalla presenza della ‘ndrangheta.
Condividiamo quindi pienamente il bisogno di rilanciare una riflessione collettiva per liberare la Calabria da un’escalation criminale che purtroppo l’ha attraversata dal Pollino allo Stretto. È necessario e urgente preoccuparsi seriamente dell’aumento di episodi di violenza e di intimidazioni che purtroppo hanno riguardato amministratori locali, sacerdoti, imprenditori e cittadini.
Aderiamo dunque alla manifestazione organizzata da Libera Calabria per il prossimo sabato 17 febbraio a Cassano allo Jonio e invitiamo tutti gli amministratori locali a scendere in piazza per testimoniare insieme la responsabilità di essere protagonisti del cambiamento e della liberazione della Calabria dalle mafie.
La nostra adesione alla manifestazione vuole essere un segno tangibile dell’impegno quotidiano per la legalità e la giustizia. Riteniamo che sia fondamentale consolidare la consapevolezza pubblica e politica riguardo al fenomeno delle mafie e promuovere un’azione comune per contrastare attività illecite e condotte violente che rappresentano il freno allo sviluppo della Calabria.
Saremo al fianco con i nostri 21 comuni aderenti alla rete di Avviso Pubblico di don Luigi Ciotti, del vescovo Mons. Savino, dei volontari e delle volontarie di Libera e di quanti vorranno mettersi in cammino per gridare a voce alta il no alla ‘ndrangheta, alla corruzione e ad ogni forma di violenza. Facciamo appello alla Calabria onesta affinché si possa veramente costruire una società più giusta nella quale vivere liberi dalla paura e dal condizionamento della ‘ndrangheta”.
Lo afferma in una nota Giuseppe Politanò, coordinatore regionale di Avviso Pubblico.