Parte la campagna di crowfunding per il progetto “TOUCH ME” del Mudiac, il Museo Diffuso di Arte Contemporanea, selezionato tra i vincitori del bando “RiGenerazione Futuro” promosso da Ferrovie dello Stato con Associazione Civita e Produzioni dal Basso il cui obiettivo è raccogliere 4mila euro per far sì che il restante 60% possa venir cofinanziato proprio dal gruppo FS.
Il Mudiac nel tempo si è fatto promotore di un nuove modalità di esperienze museali nella città capoluogo, essendo un museo a cielo aperto ed uno spazio di esplorazione che già per sua natura ha insita una maggiore accessibilità alle opere di arte contemporanea presenti nello spazio urbano di Catanzaro.
Partecipando al bando “RiGenerazione Futuro” con “Touch Me” il Mudiac si prefigge di abbattere ancora di più quelle che sono le barriere che spesso persone con disabilità si trovano a fronteggiare e quindi attraverso un processo inclusivo, permetterà a persone ipovedenti di prendere possesso dell’opera e “vederla attraverso il tatto”, grazie alla riproduzione in 3D del modello dell’opera in scala.
Un progetto fortemente inclusivo che arricchisce la mission di valorizzazione e promozione territoriale per la città di Catanzaro del Mudiac, mettendo a sistema le numerose opere d’arte create da più di 40 artisti contemporanei della scena italiana ed internazionale – come Gonzalo Borondo, Giorgio Bartocci etc – che durante gli otto anni di attività del festival Altrove si sono succeduti per portare avanti la produzione artistica d’avanguardia e la sua diffusione ad un pubblico sempre più ampio, lanciando così il nome della città ad un livello nazionale ed internazionale proprio grazie alla street art.
La realizzazione dei modelli delle opere sarà curata dagli esperti del Fab Lab Officina Digitale Catanzaro, un gruppo di giovani professionisti dell’artigianato digitale che già oggi, all’interno del Centro Giovanile di Roccelletta offrono corsi e laboratori con lo scopo di rendere fruibili a tutti la conoscenza delle nuove tecnologie.
I ragazzi saranno i protagonisti dei laboratori di modellazione e stampa 3D delle opere selezionate e, a loro volta, permetteranno a soggetti portatori di fragilità di godere del valore di queste opere, arricchito dell’esperienza relazionale, inclusiva e socializzante che il progetto si pone di realizzare, divenendo “guide turistiche” e accompagnando i fruitori alla scoperta di questo patrimonio culturale e artistico che la città offre.
“Touch me” nasce quindi con l’obiettivo di porre l’arte al centro di un processo di sviluppo culturale che guarda alla tecnologia come straordinario strumento d’inclusione, capace di abbattere barriere e distanze, mettendo però al centro l’interazione umana e reale.
Sostieni su https://sostieni.link/34721
Sito web: https://www.mudiac.it/
Email: vincenzo@altrove.org
Facebook: https://www.facebook.com/mudiacmuseodiffuso
Instagram: https://www.instagram.com/mudiac_museodiffuso/