Ritornano ancora in piazza per sollecitare un cambio di passo nelle politiche economiche del governo Cgil, Cisl e Uil. L’appuntamento è per il 20 maggio prossimo a Napoli con cui i sindacati chiudono la prima fase della mobilitazione unitaria proclamata il 6 aprile scorso per contrastare l’assenza di un confronto con l’esecutivo sulle maggiori riforme in discussione, dal fisco alle pensioni, dal mercato del lavoro alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’iniziativa chiama a raccolta iscritti, attivisti e cittadini del Lazio e delle regioni del Mezzogiorno: Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia convergeranno dunque alla Rotonda Diaz mentre la Sardegna manifesterà a Bitti, in piazza Asproni, e si collegherà in diretta video con Napoli per il comizio conclusivo. Dal palco si alterneranno gli interventi di delegati e pensionati, e prenderanno la parola, nell’ordine, i segretari generali di Cgil, Uil e Cisl Maurizio Landini, PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra.