“Saranno gli studenti calabresi i primi ambasciatori del ‘brand Calabria’ nei principali eventi nazionali ed internazionali di promozione regionale, come Salone del Libro, Bit Vinitaly, Seafood, Artigiano in fiera, e tanti altri. È su questo che verte il progetto che la Regione presenterà domani, giovedì 11 maggio, nel corso di una conferenza stampa, che si terrà alle ore 14:30 nella sala verde della Cittadella regionale, alla quale interverranno il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, la vicepresidente, Giusi Princi, gli assessori regionali all’Agricoltura ed allo Sviluppo economico, Gianluca Gallo e Rosario Varì, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti”.
A darne notizia è una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “Saranno, altresì, presenti – è detto nella nota – i direttori generali dei Dipartimenti Istruzione, turismo, sviluppo economico e agricoltura, Maria Francesca Gatto, Antonella Cauteruccio, Paolo Praticò e Giacomo Giovinazzo, i cui Dipartimenti svolgeranno attività di tutoraggio per i ragazzi selezionati, preparandoli preliminarmente ad ogni fiera promossa dal settore interessato.
Destinatari dell’iniziativa saranno tutti i giovani frequentanti gli istituti linguistici, alberghieri e tecnici ad indirizzo turistico della Calabria. Si tratta di una rete tra Regione e, per il tramite dell’Ufficio scolastico regionale, di tutte le scuole calabresi.
Il fine è permettere agli studenti (selezionati dalle scuole stesse) di entrare in contatto con le grandi realtà e con l’importante mondo dell’imprenditoria turistica, di relazionarsi con le istituzioni e con il pubblico, di farsi conoscere ed apprezzare, di acquisire competenze trasversali in contesti nazionali ed internazionali, creando per loro occasioni che possono diventare anche foriere di future opportunità lavorative, vivendo da protagonisti (e non da spettatori o visitatori) tutti gli eventi principali in cui è coinvolta la Calabria. Obiettivo strategico è la valorizzazione della nostra regione rendendo i nostri ragazzi veicolo del loro stesso patrimonio territoriale ed al contempo umano”.